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Maso Limarò, struttura rurale e sportiva

SARCHE. Dopo una prima inaugurazione dello scorso settembre nell’ intento di riattivare come struttura edilizia l’antico Maso, di proprietà dell’ex Mensa vescovile (ora Istituto sostentamento del...



SARCHE. Dopo una prima inaugurazione dello scorso settembre nell’ intento di riattivare come struttura edilizia l’antico Maso, di proprietà dell’ex Mensa vescovile (ora Istituto sostentamento del clero), al limite occidentale del territorio di Calavino, lungo la strada delle Giudicarie, con la ristrutturazione dei locali e conseguente affido della gestione all’Agenzia Go Travel Go Tour Operator, è indetta per domani una conferenza stampa, proposta dalla proprietà, per presentare la nuova destinazione dell’ edificio, che rinasce come “esercizio rurale”, ossia come struttura ricettiva ubicata in edifici tradizionali esistenti ed inseriti in ambiente rurale, dotati di camere destinate agli ospiti, anche disposte in più appartamenti dello stesso edificio con angolo cottura o servizio autonomo di cucina. Oltre all’alloggio si fornisce anche un eventuale servizio di somministrazione di alimenti e bevande. L’ antica costruzione è immersa in un’ ampia superficie agricolo-forestale di 43 ettari, di cui 3 a vocazione agricola ed altri 40 a bosco misto. Ma è il paesaggio ad incantare il visitatore: un territorio verde ondulato a balze e brevi pianori, sostenuti in qualche tratto da muri a secco, che si erge quasi sospeso sopra la naturalistica “Forra del Limarò” (il “canyon” scavato in profondità dalla corrente del Sarca -un “unicum”- nell’ arco alpino), che a metà degli anni ’90 era stato oggetto di un progetto di valorizzazione, miseramente finito poi nel solito cassetto. Oltre all’ ospitalità Maso Limarò sono a portata di mano una serie di strutture sportive, come la nuova ciclabile delle Giudicarie, che lambisce il Maso sul lato Est: insomma l’ opportunità di una vacanza all’ insegna del benessere e del contatto con la natura. Grazie alle sue peculiari caratteristiche, quindi, Maso Limarò va ad aggiungersi alle altre tre strutture già presenti in Trentino, due in Val di Rabbi (Maso Fior di Bosco e Mas de la Bolp, in frazione San Bernardo) ed una a Telve (Malga Cere).

La conferenza stampa con la presenza dei responsabili dell’ Idsc a partire dal presidente Benedetti e dal direttore Sandri e d i varie autorità, è fissata al Maso Limarò per le ore 11. (m.b.).













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