Martina, grazie al blog è già una chef di successo

La diciottenne di Vigo è diventata un riferimento per tante fassane (e non solo) Folgorata da noti food blogger, il talento per la foto e la cucina l’ha ereditato


di Elisa Salvi


VIGO DI FASSA. Sarà per le ricette appetitose. Sarà per le immagini dei piatti, ritratti in quell'atmosfera po' country che sa di buono. Sarà perché si resta di stucco quando si scopre che a realizzare manicaretti e (soprattutto) fotografie è una diciottenne, studentessa di quinta liceo scientifico a Pozza: Martina Cigolla. "Me and food" è diventato, in pochi mesi, il blog culinario di riferimento per tante fassane (di tutte le età), che prima di mettersi ai fornelli danno un'occhiata a cosa ha preparato "Marty", e anche per diversi addetti ai lavori.

Un grande amore per il cibo e una dote spiccata per la food photography fanno di Martina, che vive a Vigo con papà Igor (responsabile del Gs Fiamme Oro), mamma Nadia e la sorella Gaia, una precoce foodblogger. Sorriso dolce e sensibilità spiccata, Martina esprime il suo lato creativo attraverso ricette, che prepara nella cucina di mamma, e scatti, che realizza in un angolo del soggiorno trasformato in set, appoggiando i piatti su basi di legno fatte da papà.

In realtà l'arte, nelle sue varie forme, l'ha respirata fin dalla culla: nonno Rinaldo è un noto scultore, zia Anastasia (anche) stilista, zia Francesca ha un ristorante a Parigi. Così, il gusto per il bello e il buono hanno guidato da sempre la ragazza: a 13 anni le prime torte, a 15 i primi pranzi, per famiglia e amici, a 16 i primi scatti e a 17 il primo blog. «Sono razionale e timida - racconta Martina - ho ponderato molto l'apertura del blog. Mi frenavano l'età e l'essere un'autodidatta sia della cucina, sia della fotografia. Ma la passione per cibo e immagini hanno avuto il sopravvento e l'anno scorso ho cominciato a pubblicare ricette e foto. Quest'estate ho lavorato tanto. Da quando sono tornata sui libri, invece, mi dedico al blog nei week end». "Me and food" conta, ora, una sessantina di piatti (pure di tradizione fassana), dai titoli in inglese, e tanto ben spiegati e presentati da essere notati (nella selva del settore) da molti lettori e "colleghi". La sua zuppa gialla ai funghi, ad esempio, ha riscosso molto successo tra i foodblogger. Non solo: «Lo scorso autunno i curatori del sito "Open Kitchen Magazine" mi hanno chiesto di inviare ricette e foto di un risotto e un pranzo veloce. È stata una grande soddisfazione».

Martina fin da adolescente ha seguito i programmi tivù di cucina, ma soprattutto il web specializzato. «Ho cominciato con il blog delle sorelle Maci, poi mi hanno conquistata Katie Quinn Davis ed Hélèn Dujardin, blogger ed eccellenti food photographer che sono ormai i miei riferimenti».

L'aspetto fotografico è il più importante per Martina che, da un po', non solo studia sui testi la fotografia del cibo, ma frequenta anche workshop. «Per il mio diciottesimo compleanno mia cugina Sabrina mi ha regalato un corso a Milano con la food stylist Barbara Torresan e il fotografo Rocco Paladino. Lì ho imparato molto». Una passione impegnativa, quindi, che Martina coltiva con dedizione e un po' di pudore. «Finora solo i familiari e le amiche più intime hanno saputo chi c'era davvero dietro "Me and food". È uno spazio che, in un certo anonimato, mi ha aiutata a crescere, anche con la scrittura. Ogni ricetta, per me, è una storia da raccontare. Il blog, così, si è fatto strada con il passaparola». Martina non nasconde che sarebbe un sogno trasformare il suo hobby in professione. «Per ora tengo i piedi per terra e mi iscriverò alla facoltà di Economia».













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