TRENTO. Si sono svolti ieri i funerali di Maria Annunziata Mosca di 95 anni. La donna era stata trovata priva di vita nel suo appartamento di viale Rovereto dopo cinque giorni dal decesso, avvenuto per un malore nel corso della giornata del 27 dicembre scorso. Sono stati i parenti con i quali aveva passato il Natale a preoccuparsi del silenzio successivo alla festività. La donna non rispondeva al telefono e dopo i primi dubbi è stato deciso di avvisare i vigili del fuoco per forzare la porta ed entrare in casa per verificare se fosse successo qualcosa alla donna che, seppur anziana (in marzo avrebbe compiuto 96 anni), era attiva e indipendente. Purtroppo la preoccupazione si è rivelata fondata. La donna era spirata per un malore il 27 dicembre.

Maria Annunziata Mosca era molto conosciuta in zona. Originaria di Thiene, era arrivata giovane in città e si è poi sposata con Giovanni Bari, di cui è rimasta vedova vent’anni fa. Lei, casalinga, ha sempre coltivato la sua grande passione, quella per l’arte e la pittura per tutta la sua vita è stata ben più che un semplice passatempo, tanto che le sue opere sono state presentate in diverse esposizioni. Anche per seguire questa sua passione era solita recarsi in Veneto per brevi gite o vacanze e forse anche per questo i vicini di casa non si sono allarmati più di tempo nel non vederla per qualche giorno con quel suo piglio estroso e simpatico capace di catturare l’attenzione e la stima di tutti.