Malga Brigolina, c’è la gara per la futura gestione

L’Azienda forestale di Sopramonte ha indetto il bando, puntando sul progetto Fraizingher: «L’attività zootecnica e quella di agriturismo non più separate»


di Sandra Mattei


TRENTO. Per Malga Brigolina si apre un nuovo capitolo. È scaduto infatti il contratto di sei anni per la concessione del complesso che comprende sia la malga vera e propria, che il Malghet e Fragari, dove le mucche vanno all’alpeggio. Malga Brigolina, a circa mille metri di altezza, sorge in un ambiente affascinante, tra boschi e alberi secolari con vista spettacolare sul Brenta. Un luogo molto frequentato dai trentini, meta di gite fuori porta, ma anche da scolaresche attratte dalla fattoria che ospita mucche, asini, pecore, capre, maiali, eccetera.

Ora, l’Azienda forestale di Trento e Sopramonte, gestore della struttura che è di proprietà dell’Asuc di Sopramonte, ha indetto il bando di gara per la concessione dei prossimi sei anni. Il bando parla di affidare il complesso pastorale e agrituristico «Malga Brigolina - Malghet – Fragari per favorire l’attività zootecnica, il mantenimento ambientale e consentire l’attività di agriturismo». La gestione in scadenza era affidata alla Società allevatori Monte Bondone, rappresentata da Graziella Scaratti, che si occupa dell’attività di ristorazione, mentre l’attività zootecnica è affidata all’azienda agricola Dallapè, della valle dei Laghi. In realtà gli attuali gestori potrebbero partecipare ancora al nuovo bando di gara, perché il contratto prevede che possa essere rinnovato di ulteriori sei anni, ma l’attività zootecnica e quella di ristorazione non potranno più essere affidate a due soggetti diversi.

«La novità è questa - spiega Maurizio Fraizingher, direttore dell’Azienda forestale Trento - Sopramonte- che non ci sia più separazione tra le due attività. In precedenza, l’Azienda agricola Dallapè è subentrata nella gestione della malga, con la nostra autorizzazione. Ora non sarà più possibile. Noi diamo particolare attenzione alla gestione della malga e del progetto. L’offerta economica parte da una base di 28 mila euro di affitto annuo. Il punteggio più alto, il 70 per cento, riguarderà la quantità di capi allevati, la qualità della proposta enogastronomica, la promozione dell’attività didattica, perché ci interessa il progetto di gestione e valorizzazione della struttura». Gli interessati avranno tempo fino al 15 novembre per presentare domanda, ed i requisiti potranno essere consultati nell’avviso pubblico pubblicato sull’Azienda forestale (http://www.aziendaforestale.tn.it). C’è anche la possibilità di effettuare un sopralluogo entro venerdì 11 novembre, con richiesta scritta all’Azienda Forestale entro il 4 novembre, rivolgendosi a Maurizio Fraizingher (fax 0461 889741).













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