Le bomboniere da premio Oscar di Alessandra Predelli 

La giovane trentina è stata premiata a Milano da Enzo Miccio grazie alle partecipazioni in corteccia e a piccole opere d’arte


di Martina Bridi


TRENTO. L’emozione è ancora viva nella voce di Alessandra Predelli, il giorno dopo aver ricevuto il premio agli Italian Wedding Oscars 2017 a Milano. Al gran galà di premiazione sono stati decretati i vincitori tra i finalisti della competizione a livello nazionale che ha visto sfidarsi i migliori professionisti del settore Wedding italiano. Alessandra gareggiava per la categoria «Bomboniere e supporti cartacei» con le sue opere «Sun Creazioni - Partecipazioni & Co». «Quando ho visto l’eccellenza dei lavori degli altri concorrenti mi sono resa conto di quanta qualità e bravura c’era nel loro lavoro e mi sono sentita onorata che anche le mie opere fossero state giudicate all’altezza della professionalità che mi circondava». La competizione ha previsto prima una votazione da parte di un pubblico formato dagli sposi per i quali i candidati agli Italian Wedding Oscars 2017 avevano lavorato e poi la definizione dei 3 finalisti per categoria in base alla media dei voti. A palazzo Parigi, dove erano presenti anche Enzo Miccio e Renée Strauss protagonisti in tv di programmi sui matrimoni, la giuria ha infine scelto il vincitore per ogni categoria. E c’era anche Alessandra. «Sono stata ripagata della passione che metto nel mio lavoro, che è la stessa gratificazione che mi comunicano gli sposi con i loro sorrisi quando vedono cosa ho creato per loro - commenta Alessandra - Sono stati il mio spirito creativo e l’originalità delle mie opere a vincere, cosa che mi è stata confermata dai giudici che mi hanno espresso il loro apprezzamento in particolare per le mie partecipazioni a forma di portagioie e le mie partecipazioni in corteccia al posto della carta». Alessandra è specializzata in coordinato di nozze cartaceo, ma a volte utilizza anche altri materiali per realizzare partecipazioni, libretti per la messa nei matrimoni religiosi, ventagli, tableu de mariage, segnaposto. «Mi è venuta l’idea di iniziare questa attività dopo il mio matrimonio, per il quale ho curato io tutti i dettagli - ricorda Alessandra -. E da allora ho la possibilità di rivivere quelle stesse emozioni ogni volta con gli sposi che richiedono le mie creazioni». Il percorso formativo che ha portato Alessandra a trasformare la sua creatività in una vera e propria professione inizia alla Scuola d’Arte con il corso di studi in oreficeria, proseguito poi con la laurea in Scienze dei beni culturali unita a una continua ricerca personale. «Le mie creazioni non sono risultati industriali, ma ognuna è per me come una piccola opera d’arte e un pezzo unico a cui do vita personalmente in base alla mia vena artistica e a quello che gli sposi desiderano per il loro giorno speciale – spiega Alessandra – Per ogni coppia di sposi penso a un oggetto unico nel suo genere, capace di rappresentarli al meglio e parlare di loro. Per ora sto lavorando da casa, ma ci sono tutti i presupposti perché prossimamente io possa aprire un vero e proprio laboratorio con uno spazio espositivo». E gli sposi che si appoggiano a lei non sono solo trentini ma riceve tante richieste da tutta Italia, dalla Sardegna alla Toscana, dalla Puglia a Milano.

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