L’INIZIATIVA

La violenza sulle donne si vince (anche) ballando

Centinaia di persone nelle piazze del Trentino in occasione della quarta edizione di “One Billion Rising”: «Uomini, rispettateci»


di Claudio Libera


TRENTO. La giornata carica di pioggia e per nulla invitante ad uscire di casa, sembrava poter scoraggiare a recarsi in piazza Duomo; lì, invece, oltre un centinaio di persone – compreso il “posto occupato” con la scritta “1 su 3 con noi” - per la stragrande maggioranza donne di ogni età, si è ritrovato per il quarto anno consecutivo rispondendo al richiamo di “One Billion Rising” la campagna ideata da Eve Ensler che ha spinto oltre un miliardo di persone, a seconda del fuso orario, a danzare e manifestare la volontà di cambiamento, scegliendo l'arte, la musica e la poesia come segno di sfida e celebrazione.

Sul tema della “Rivoluzione continua” e sulle note della canzone “Break the Chain”, in numerosi comuni è stato il giorno della “rivoluzione” invocata e stimolata da V-Day per sconfiggere l'unica “guerra” davvero globale, quella degli uomini che usano violenza alle donne e che sta conquistando sempre maggiore visibilità e consensi. Rivoluzione pacifica, affidata al corpo ed alla danza, che ieri nel giorno di San Valentino ha animato piazza Duomo e poi il Cafè de la Paix, dopo aver visto nel corso della giornata l”’occupazione” degli spazi comuni di Arco, Bezzecca, Dro, Pergine Valsugana, Riva del Garda e Rovereto.

In piazza Duomo l’assessora alle pari opportunità Sara Ferrari, Eleonora Stenico Consigliera di parità, la vicepresidente Violetta Stenico, la consigliera Lucia Maestri e la dirigente dell’Agenzia del Lavoro Antonella Chiusole. Con loro donne di ogni età, comprese le alunne delle medie Manzoni che da mesi studiano ed analizzano le motivazioni della manifestazione. Tutte coordinate dalle insegnanti della scuola di ballo La Fourmie ed altre realtà di danza locali; chi non ha avuto modo di imparare la coreografia, ha assistito all’esibizione e poi seguito lo snodarsi di un multicolore carosello. Dietro l’ondeggiare dei palloncini colorati che, nel minuto di silenzio in onore delle donne vittime, sono stati alzati verso il cielo.

[[(Video) Trento, la danza in piazza contro la violenza sulle donne]]

Come ha ricordato Roberta Corradini, responsabile di Rete V-Day Trentino, “iniziata nel 2013 e diventata subito la più grande manifestazione di massa della storia dell'umanità, One Billion Rising ha rinnovato alle donne e agli uomini di tutto il mondo l'appuntamento per il 14 febbraio, giorno di San Valentino”. “Quello degli amanti, di chi ama l’altro in un equilibrio di sentimenti e non ne diviene proprietà, non è ostaggio sotto il falso nome dell’amore”. “Troppo pochi gli uomini – ha commentato l’assessora Ferrari – perché manca la consapevolezza, la presa di coscienza che non succede solo altrove ma che una donna su tre, prima o poi subirà violenza nel corso della vita”. Per colpa dell’uomo, che quindi dovrebbe fare di più ed essere pure in piazza per testimoniare impegno e volontà di fermare con ogni mezzo culturale, legale e civile la violenza sulle donne e sulle bambine”. Quest’anno One Billion Rising, col tema della Rivoluzione, in Italia si è concentrato sulle donne che vivono una condizione di paura ed emarginazione e le donne migranti. One Billion Rising, che si è quindi concluso al Cafè de la Paix, ha avuto l'adesione e la partecipazione di Differenza Donna, Dire, Emergency, Cgil, Terre des hommes, ArciLesbica e molte altre associazioni e scuole.













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