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La Sat vuole ufficializzare due sentieri in Scanuppia

BESENELLO. La Sat ha chiesto l'accatastamento di due sentieri storici di Scanuppia: quello di Val de la Sal e quello che collega la "Scaleta" con il "bait del Giudize", entrambi in val di Gola. I...



BESENELLO. La Sat ha chiesto l'accatastamento di due sentieri storici di Scanuppia: quello di Val de la Sal e quello che collega la "Scaleta" con il "bait del Giudize", entrambi in val di Gola. I due sentieri sono ben conosciuti a Besenello, e sono anche stati descritti in alcune pubblicazioni, ma non sono segnalati. Le sezione di Besenello ha chiesto alla sezione centrale l'ok per aggiungere questi percorsi al già lungo elenco di sentieri trentini: lo ha spiegato all'assemblea il responsabile dei sentieri Nicola Cofler. La Sat, si sa, è contraria in linea di principio a nuovi sentieri, ma qui non si tratta di scavare nuovi tracciati, bensì solo di segnalarli e conservarli. Se arriverà l'ok da Trento, il gruppo sentiero posizionerà segnavia e cartelli. Accanto a questi, la Sat di Besenello ha anche chiesto la modifica di un tratto del sentiero per Mosna e di un sentiero molto utilizzato per salire al Becco. Il gruppo sentieri ha inoltre sistemato quest'anno i percorsi in val dei Vignai, in val Gola e in val Todesca. Ma è un po' tutta la sezione di Besenello (452 soci, +17 rispetto allo scorso anno, 11a in Trentino ed appena 10 anni di vita) ad essere molto attiva. Spicca la collaborazione con il servizio Macramè, a due gite all'anno partecipano i ragazzi di Villa Maria, dimostrando che montagna e disabilità vanno d'accordo. In ottobre Macramé e satini di Besenello sono saliti sul Monte Maggio: erano addirittura in 80. Le gite sociali hanno avuto una buona partecipazione; con le sezioni di Arco e Mori, è stato percorso tutto il sentiero Frassati, ma non vanno dimenticate le uscite al Peller, la gita cicloturistica, il trekking sulla Maiella. Il gruppo alpinistico è stato sull'Adamello e sull'Allalinhorn in Svizzera, attivissimo, soprattutto nei canyon, il gruppo speleoforristico, con uscite in Italia, Grecia e Francia. La sezione dà particolare spazio ai giovani, con un calendario di alpinismo giovanile; quest'anno ha anche presentato un progetto nell'ambito del Piano Giovani dell'Alta Vallagarina sulla montagna e la storia. «Puntiamo sul coinvolgimento dei soci - ha detto il presidente Renato Filz - cercando di raccogliere le loro proposte ed inserirle nel calendario. Vogliamo partecipazione, l'anno prossimo cambieremo direttivo e vogliamo continuare nel rinnovamento, con volti nuovi». (m.s.)













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