La Mostra non ha tradito l’attesa 

La fiera dell’agricoltura. Coda alle casse fin dal mattino per entrare negli stand di Trento Expo dove tradizione e futuro si sono mescolati Stanchina ricorda ancora la necessità di un polo espositivo più adeguato e oggi si raddoppia tutto con la Fiera di San Giuseppe in centro 


Claudio Libera


TRENTO. Le casse del piazzale prospiciente Trento Expo e quelle nel lato sud, avevano la coda di gente in attesa con tanti bambini, sin dalle 8. Tutti con il desiderio di accedere velocemente alla 73a Mostra dell’Agricoltura, la festa di primavera dei trentini per antonomasia. Pure con la 21a Casolara, fiera delle migliori produzioni di formaggio del Trentino ed Arco Alpino e gli stand di Domo, edilizia, risparmio energetico, nuove tecnologie. A fine giornata saranno 8 mila i visitatori che hanno varcato la soglia.

La fila alle casse

La giornata un po’ velata, è stata l’ideale per una visita a questa fiera che “rappresenta la storia del Trentino”, come è stato ribadito in occasione della cerimonia inaugurale, svoltasi con tanto di taglio del nastro. Presenti tutti, dal sindaco agli assessori comunali e provinciali, dai rappresentanti delle Federazioni ed istituti, introdotti dai padroni di casa dell’Apt, presidente Franco Bertagnolli e direttrice Elda Verones. Da tutti un plauso alla vetrina delle eccellenze nel settore agroalimentare provinciale, divenuto luogo d’incontro per la cittadinanza e le famiglie.

Le radici contadine

Il sindaco Andreatta ha sottolineato l’importanza delle nostre radici, forti di una realtà contadina unita ad una propulsione verso il futuro, mentre l’assessore Stanchina non ha perso l’occasione per rinnovare l’accorato appello alla Provincia per il tanto atteso quartiere polifunzionale del capoluogo. A seguire, nel padiglione esterno, la consegna dei premi della 25a edizione della Mostra regionale del coniglio riproduttore. Il programma di oggi – dalle 8 alle 19, ingresso 3 euro al di sopra dei 10 anni - prevede anche numerosi laboratori; alle 16 lo stand 125, gestito dalla Camera di Commercio di Trento, propone Trentino di Malga. Anche lo stand 107 bis punterà sui prodotti caseari, dato che al suo interno i ricercatori della Fondazione Edmund Mach offriranno la possibilità di gustare alcuni formaggi in un laboratorio sensoriale, che trasformerà i partecipanti in Assaggiatori per un giorno. Tante le proposte per i bambini; l’Associazione Mercanti del Gusto di Rovegno (Ge), allo stand 7, li farà divertire in un corso di filatura di mozzarelle e fior di latte; Coldiretti Trento organizza quattro incontri: alle 10.30 I nonni raccontano: dalla pianta al frutto; alle 11.30 Legno, semi e fantasia; alle 14.30 Pian Ti Amo! ed alle 15.30 I nonni raccontano: dalla mucca al formaggio. Non mancano i laboratori didattici delle Donne in campo, allo stand 108: alle 11 si possono usare I colori della natura, tinte estratte dagli ortaggi ed alle 15 si potrà gustare un’agri-merenda. Fra i poli di attrazione della Mostra gli stand de’ La Casolara, nonché la tensostruttura che ospita gli animali, allestita dalla Federazione Provinciale Allevatori. Il ruolo di ciceroni verrà assolto dagli studenti dell'Istituto Agrario di San Michele. Fra tanti prodotti trentini, un'area sarà riservata alla regione ospite, la Calabria, presente alla Mostra grazie al gemellaggio fra la Camera di Commercio di Trento e quella di Cosenza. E oggi le attarazioni si moltiplicano con l’aggiunta della fiera di San Giuseppe.













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