L’Ossario «edificio d’interesse culturale»

Il vincolo è stato posto dalla Soprintendenza sul complesso monumentale del sacrario di Castel Dante



ROVERETO. Sacrario di Castel Dante, ora l'edificio è di interesse culturale. Con una determina del dirigente Sandro Flaim, la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia ha sancito l'interesse culturale sul complesso monumentale di quello che a Rovereto è conosciuto come Ossario di Castel Dante a Lizzana. Il Sacrario dei Caduti sorge sui ruderi di Castel Dante, e per questo nel chiamarlo esiste questa sovrapposizione di nomi, che appare quasi un equivoco - il monumento che tutti chiamano "Castel Dante" ha infatti poco a che fare con un castello. Ci si domanda poi cosa c'entri Dante. Alcuni sostengono che vi soggiornò il sommo poeta: che sia vero o no, è vero che il nome "Castel Dante" venne inventato di sana pianta a fine Ottocento, e tentativi di rimediare a questa fantasia furono inutili. Il nome inventato del castello sorse negli ambienti irrendentisti roveretani; venne poi la costruzione del Sacrario militare. E così, sul Sacrario che sorge sopra le rovine del Castello di Lizzana, si affastellano nomi su nomi. Per intanto la Soprintendenza ne ha accertato l'interesse culturale del complesso, secondo i crismi della legge italiana. Il "cilindro" ben visibile dalla città di Rovereto venne costruito tra il 1933 ed il 1937, ed inaugurato il 4 novembre 1938. Il colle su cui sorge ospitava i ruderi del castello di Lizzana. Era un luogo strategico per controllare la valle nel Medioevo, ed anche durante la Grande guerra, cosicché fu teatro anche di battaglie e di scontri, sorgendo proprio sul fronte. Dopo il conflitto si decise di raccogliervi i resti sparsi nei vari cimiteri di guerra. Opera degli architetti Fernando Biscaccianti e Pietro Del Fabro, assieme a Carlo Felice Jodi, richiama gli stili classici e celebrativi. Al suo interno di sono anche le tombe di Fabio Filzi e Damiano Chiesa, sculture, buste, lapidi, sezioni dedicate ai caduti di varie nazionalità. (m.s.)













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