Kaswalder verso la presidenza dell’aula 

L’autonomista scelto per guidare il Consiglio, con Tonina in vantaggio per la delega all’agricoltura



TRENTO. Walter Kaswalder sembra destinato a diventare il prossimo presidente del Consiglio provinciale. Il rappresentante degli Autonomisti Popolari ha la giusta esperienza per questo delicato ruolo di garanzia anche se i maligni lo ricordano protagonista di qualche intemperanza verbale proprio dai banchi del Consiglio, atteggiamenti che nel prossimo futuro non potrà replicare. «Mi piace, è uno che appartiene al popolo», lo ha sdoganato ieri Fugatti nel dibattito su Trentino Tv.

La giunta è delineata nella sua composizione politica e spazio per gli Autonomisti Popolari non ce ne è. Quattro posti sono della Lega: tre certi. Quello del segretario del partito Mirko Bisesti, quello dell’albergatore di Pinzolo Roberto Failoni e quello della parlamentare (ma eletta sul proporzionale) Stefania Segnana. Se la Lega otterrà il via libera per l’election day a maggio il quarto posto toccherà all’altra parlamentare, Giulia Zanotelli. In caso contrario la Lega avrebbe in casa un altro possibile assessore, ovvero Roberto Paccher, che ha tante buone qualità ma non è una donna. Tradotto: Fugatti non potrebbe seguire il proprio intento di schierare due rappresentanti in rosa nel proprio esecutivo. Certo nel partito altre donne sono state elette, ci potrebbe essere una scelta alternativa, con Paccher che a quel punto diventerebbe il capogruppo della corazzata salviniana. Detto che Rodolfo Borga sarà il vicepresidente, sembrano stabili le quotazioni di Mario Tonina come assessore.(g.t.)













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