COREDO. «Una bella storia può avere un inizio difficile: tu ed Isabel la scriverete». E’ il primo messaggio che Nadia Brentari, giovane mamma di Coredo, ricevette dopo aver dato alla luce la sua seconda figlia. La piccola Isabel, nata prematura e con un peso corporeo drammaticamente basso, oggi può spegnere la sua prima candelina insieme ai suoi genitori.

Sono proprio la mamma Nadia e il papà Gianni che, ringraziando il reparto di neonatologia dell’ospedale S.Chiara di Trento, ci raccontano di questi mesi difficili in cui la loro bambina ha lottato per la vita. «Isabel –spiega Nadia- è nata un anno fa con ben tre mesi e mezzo di anticipo rispetto alla data del parto e con un peso di soli 470 grammi, che con il calo fisiologico ha raggiunto i 380 grammi! Ho vissuto con angoscia i miei ultimi giorni di gravidanza ed i primi di vita di Isabel perché in me era forte la consapevolezza che tante insidie potevano strapparmela. Oggi è così grande la gioia nell’esserle vicina mentre proverà a spegnere la sua prima candelina». Isabel è nata dopo un cesareo di urgenza l’1 dicembre 2011. Trasferita immediatamente al reparto di terapia intensiva neonatale del S. Chiara di Trento, è stata dimessa il 14 marzo 2012, giorno in cui sarebbe dovuta nascere. «Il reparto di neonatologia – affermano i coniugi- è composto da medici e personale estremamente qualificato, disponibile e attento alle necessità dei genitori che in quei momenti attraversano un duro periodo di sofferenza e incertezza. Vogliamo davvero ringraziare di cuore tutto il reparto che con notevole professionalità ed umanità ha contribuito a rendere possibile ciò che abbiamo temuto non potesse esserlo». Oggi Isabel è una bambina sana e curiosa che sa donare gioia e sorriso a tutti e può finalmente giocare con la sorella Aurora di tre anni e mezzo.