Investe una donna sulle strisce e scappa  

Ferita una passante, in via Santa Croce a Trento. L’automobilista che l’ha centrata è stato preso in via Milano e denunciato



TRENTO. «Ma dai che non ti sei fatta niente». Poco dopo le 11. 20 di ieri, in via Santa Croce a Trento, un esercente sente distintamente queste parole. Uno scatto, il numero della targa di un’ auto trascritto in tutta fretta. L’uomo che ha appena pronunciato quelle parole sale in macchina e se ne va. A terra lascia una donna dopo averla appena investita sulle strisce pedonali, all’altezza del ristorante Pedavena. Attorno alla signora, trentina di 55 anni, si accalca subito una piccola folla, mentre arrivano i soccorritori. Molti dei presenti scattano foto, segnalano il fatto alle forze dell’ordine. L’uomo che ha investito la donna senza prestare soccorso verrà fermato poco dopo dalla polizia municipale di Trento in via Milano. «Non me ne erano accorto» avrebbe dichiarato alle forze dell’ordine in preda alla paura.

Le telecamere della vicina banca hanno però hanno ripreso tutto: la macchina che centra la donna mentre attraversa sulle strisce, il colpo che la fa volare sul cofano e poi cadere a terra. L’uomo, un italiano di origini macedoni, scende dalla vettura si avvicina alla donna, sale nuovamente in macchina e si allontana. Va via. Dopo aver detto quelle parole che l’esercente sente distintamente: «Ma dai che non ti sei fatta niente». Poche curve e la municipale è già sulle tracce di quella Citroen Megane di colore scuro che ha appena falciato una donna sulle strisce, in centro città. Fermato in via Milano, il guidatore sosterrà di non essersi accorto di aver urtato la donna. Denunciato, finirà a processo per un duplice reato, ritirata la patente. «L’uomo è ritenuto responsabile del reato di fuga, in caso di incidente con danni alle persone, reato per il quale il codice della strada prevede la reclusione da 1 a 3 anni -spiega la municipale- Gli è stato anche attribuito il reato di omissione di soccorso, alle persone ferite nel sinistro, punito con la reclusione da 1 a 3 anni. Non solo, dalla visione della dinamica dell’incidente, immortalata dalle telecamere della vicina banca, gli è stata imputata anche l'infrazione dell'art. 191 del codice della strada, prevista per chi alla guida di veicolo non concede la precedenza, a pedone che transita sull'attraversamento, che comporta la sanzione amministrativa di euro 163 e 8 punti di decurtazione sulla patente di guida». La donna investita è stata portata all’ospedale di Trento, ha riportato una frattura e ne avrà per 30 giorni. Il fatto ha destato parecchio clamore in città, tra le molte persone che, a quell’ora, popolavano quella parte del centro. Tanti i passanti che hanno diffuso immagini e video, molti quelli che hanno allertato le forze dell’ordine segnalando vettura e numero di targa. Su tutte una frase, quella chiaramente udita dall’esercente. Un uomo che dice ad una donna riversa sull’asfalto che non si era fatta niente, dopo averla centrata e vista volare sul cofano della propria vettura. (f.q.)













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