Invalida dopo l’incidente, maxi risarcimento 

Un milione e 380 mila euro alla donna di Piné investita mentre era in bicicletta Non si è più ripresa dopo l’incidente del 2016 causato da un’ottantenne del posto



TRENTO. È stata condannata a quattro mesi con sospensione condizionale l’ottantenne di Pinè che, nel 2016, provocò l’incidente stradale a Baselga di Pinè in cui rimase vittima l’allora quarantacinquenne Mara Giovannini, anche lei originaria del medesimo paese. La donna, ad oggi, ha perso ogni relazione con la vita. Il maxi risarcimento, come previsto dalla sentenza di ieri, un milione e 380 mila euro, non la riporterà all’affetto dei suoi cari così come era un tempo, prima dell’incidente. Così come difficilmente riuscirà a farlo il consistente pagamento all’Inps destinato alla sua assistenza sanitaria.

Era il primo luglio del 2016 quando Mara Giovannini era a bordo della sua bicicletta. Una giornata di sport, da Trento a San Mauro, sull’altipiano di Pinè, terra di origine della famiglia. Lo faceva spesso, la bici era la sua grande passione. Il dramma si era consumato all'improvviso, nel tardo pomeriggio di quel primo luglio.

All'incrocio tra via Battisti e via Trener, a Baselga, Giovannini si era trovata la strada sbarrata da una Ford Fiesta condotta dall’anziana, allora 79 enne, che stava viaggiando sull'altra corsia. La donna aveva iniziato la manovra di svolta a sinistra. Quando la sportiva aveva visto l’utilitaria era ormai troppo tardi. I freni della sua bicicletta non erano stati sufficienti ad evitare l'impatto, un impatto violentissimo. I soccorsi immediati, la situazione critica, la corsa all’ospedale. Le cure, l’attesa, la speranza. Mara Giovannini però, da quel terribile giorno, ha smesso di vivere la vita che la maggior parte delle persone conosce. Invalida totale al 100 per cento, non ha alcuna speranza di tornare alla vita di prima. Il risarcimento totale alla vittima e per il danno morale ai parenti (genitori e due fratelli) in totale è pari a 1milione e 380 mila euro. Questi soldi (in parte già pagati, in parte in fase di pagamento) verranno erogati dall’assicurazione dell’anziana che oggi ha 81 anni. L’assicurazione si occuperà anche del pagamento dei 200 milioni di euro destinati all’ Inps che serviranno per la necessaria assistenza sanitaria a Mara.

L’anziana donna è di Baselga di Pinè come Mara, che poi si era trasferita invece a Trento. Nei suoi confronti un’accusa pesante: lesioni gravissime in conseguenza al sinistro stradale. L’anziana era presente ieri in tribunale a Trento alla lettura della sentenza. Il giudice ha deciso anche per la revoca della sua patente.













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