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Inaugurato a Masi di Mezzo l’apiario che fungerà da scuola

PERGINE. Realizzata la prima parte del progetto “apiario scuola” finanziato dalla Provincia in un appezzamento lungo la strada “Masi di Mezzo” di Castagné poco più a monte di Maso Dolzer. L’appezzamen...



PERGINE. Realizzata la prima parte del progetto “apiario scuola” finanziato dalla Provincia in un appezzamento lungo la strada “Masi di Mezzo” di Castagné poco più a monte di Maso Dolzer. L’appezzamento è stato sistemato e ora offre ampi spazi per poter collocare le arnie di apicoltori che non hanno luoghi a disposizione. Lo spazio è gestito da Apival (presidente Elena Belli, di Bosentino) che lo ha avuto in comodato d’uso gratuito dal Comune al quale era stato ceduto da un privato (la Famiglia Gretter).

Accessibile da una stradina di campagna, l’appezzamento oltre ad aver una decina di arnie ha anche un’attrezzatura per il monitoraggio (a distanza) dell’andamento delle api. Il terreno presenta anche coltivazioni specifiche: prato fiorito, asparago selvatico, calendula, facelia, trifoglio ed è circondato da castagni. Come ha detto Elena Belli all’inaugurazione, «il luogo è destinato ad essere metà delle scolaresche, di visitatori e di corsisti, oltre che di esperti e serve appunto da scuola sull’apicoltura». Belli ha anche sottolineato appunto il finanziamento del progetto da parte della Provincia: attrezzatura, pannelli informativi (esposti all’inaugurazione), pubblicazioni eccetera che saranno utilizzati per la promozione dell’apicoltura nelle scuole. Ha quindi sottolineato l’importanza delle api per l’ambiente e l’eco sistema. Ha ricordato che sul territorio comunale ci sono 420 arnie catalogate anche se sono di più.

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi apicoltori della zona e con loro anche l’assessore Sergio Paoli. Quest’ultimo ha evidenziato come ormai da anni, il Comune è vicino all’apicoltura considerandone l’importanza sociale. Ha annunciato che una sorta di apiario sociale (sala per la smielatura) sarà allestita nelle ex scuole di Viarago a disposizione degli apicoltori. Proprio per questa lunga vicinanza del Comune, soprattutto con la Festa d’autunno (iniziata una decina di anni fa, con miele e castagne) e il sostegno al progetto impollinazione, Elena Belli ha consegnato una “targa” a Paoli come «Comune amico delle api», ricordando che sono pochi i Comuni in Italia sensibili al problema. (r.g.)













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