In Trentino licenze in calo: sono 6.312

Le doppiette in Trentino sono calate dalle 7.801 del 2004 alle 6.312 del 2018. Un dato, quello dell’ammontare delle doppiette, slegato dalle assegnazioni degli animali da abbattere, che dipendono...



Le doppiette in Trentino sono calate dalle 7.801 del 2004 alle 6.312 del 2018. Un dato, quello dell’ammontare delle doppiette, slegato dalle assegnazioni degli animali da abbattere, che dipendono dalla stima della consistenza e da valutazioni tecniche degli esperti faunistici. I caprioli assegnati nel 2018 sono saliti dai 5.513 capi del 2017 ai 6.836 dell’anno scorso. Oltre 300 animali in più da prelevare da una popolazione totale stimata in 35.670 esemplari (in primavera, prima dei parti). In aumento anche le assegnazioni di cervi, che ammontano in totale a 10.520 esemplari: dai 2.519 del 2017 si è passati ai 2.727 del 2018. I motivi di questa scelta? La “distribuzione ormai completa in tutto il territorio provinciale delle fonti di colonizzazione storiche (Parco dello Stelvio, Demanio Paneveggio)” e alcune problematiche come i “danni agricoli e al rinnovo forestale, gli investimenti e il condizionamento dell’habitat del gallo cedrone”. Infine i camosci, stimati in 27.980 esemplari: l’incremento in questo caso è stato di circa 200 unità, con un passaggio da 3.212 a 3.404 capi da abbattere.













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