L'EVENTO

Il circo (senza animali) che fa il tutto esaurito 

Il festival. Posti prenotati fino a domani al «Circus spring» che va in scena in Clarina. Non c’è nemmeno il biglietto: «L’offerta è libera (ma consapevole) e funziona meglio così»


Andrea Selva


Trento. Sorpresa, lo spettacolo del circo fa (ancora) il tutto esaurito. Ma attenzione: il tendone che da giorni fa il pieno di spettatori in Clarina, nello spiazzo di via Fermi, vicino alla bocciofila degli alpini, vuole distinguersi dal circo tradizionale, quello un po’ triste e decadente con gli animali chiusi in gabbia dietro le quinte e gli animalisti pronti a scendere in piazza quando arriva la carovana. Il “Circus spring” (di questo si tratta) è animato da compagnie di giovani artisti che non usano animali e non chiedono nemmeno il biglietto, ma un’«offerta consapevole» da depositare in un cappello al termine dello spettacolo. E assicurano che in questo modo il pubblico sa essere ancora più generoso.

 

Boom per il circo senza animali ma con tanta poesia: tutto esaurito

Il "Circus spring" - in Clarina - è fatto di acrobati, giocolieri e clown e piace sia ai bambini che agli adulti. Non c'è biglietto ma si versa un'offerta consapevole (foto di Daniele Panato)

Gli spettatori gradiscono, tanto che nei giorni scorsi gli organizzatori del festival hanno annunciato il “sold out”. Tutto merito del passaparola, visto che la pubblicità è stata affidata a qualche volantino. Ma si può fare il tutto esaurito per uno spettacolo senza biglietto? «Certo - spiega Davide Salata, della compagnia Samovar - perché raccogliamo comunque le prenotazioni, in modo da assicurare al pubblico il modo migliore di godersi lo spettacolo». All’appello rispondono tante famiglie (soprattutto agli spettacoli del pomeriggio) mentre la sera c’è gente di ogni età. Animali a parte, vanno in scena i pezzi forti dell’arte circense: acrobati, giocolieri e naturalmente clown, con tanta poesia. E se vi è venuto il dubbio su cosa sia un’«offerta consapevole», sappiate che il “consiglio” che viene dato al termine dello spettacolo è di 15 euro per gli adulti e 10 per i bambini.

In realtà non si tratta solo di un circo ma di un festival - il Circus spring appunto - che comprende il circo (il Circo Paniko) e altri spettacoli, come il teatro ambulante che il musicista Davide Salata si è inventato assieme al fratello trasformando in un palcoscenico un furgone del mercato.

Gli spettacoli sono iniziati il 9 maggio e andranno in scena fino a domani, con la collaborazione della circoscrizione (che mette a disposizione il terreno gratuitamente) e di tanti volontari del quartiere che rendono possibile il festival. Intanto gli artisti stanno raccogliendo firme perché qualche difficoltà ce l’hanno: «Sono ormai cinque anni che veniamo a Trento - raccontano - ma abbiamo sempre difficoltà con le pratiche amministrative provinciali. Speriamo che la gente dimostri (anche con la propria firma) l’affetto nei nostri confronti, perché cominciamo a scoraggiarci».

 













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