Dimaro - la festa natalizia della coop

«Gsh, una ricchezza per il paese»

Dalla vendita dei libri di Zavattieri e Rizzi un contributo di 110 euro



DIMARO. Grande festa a Dimaro per il centro occupazionale “Il Noce” di piazza Madonna della Pace, dove ieri è avvenuta anche la consegna del ricavato dell’iniziativa “Un libro per Gsh”  promossa dalla scrittrice Lara Zavatteri e dall’ingegner Mirko Rizzi. La consegna è infatti avvenuta all’interno della festa natalizia del centro occupazionale, alla quale hanno partecipato, oltre che utenti, educatori e famigliari Gsh,  il sindaco di Dimaro, Romedio Menghini, l’assessore alle politiche sociali della comunità di valle, Luciana Pedergnana, e il consigliere d’amministrazione di Gsh, Udalrico Fantelli.

A fare gli onori di casa è stato il presidente del Gruppo Sensibilizzazione Handicap Michele Covi, che ha voluto sfruttare l’occasione per fare il punto della situazione sull’operato della cooperativa sociale al termine del 2015: «La festa di Natale costituisce l’ideale occasione per una serena condivisione d’idee e per fare il punto della situazione sulle attività del centro – ha spiegato il presidente Covi. – C’è grande soddisfazione per il lavoro svolto al centro Il Noce, che offre ai ragazzi tante attività lavorative, ma anche uscite e possibilità d’incontrare e conoscere altre realtà. L’idea di fondo è infatti quella di mantenere i contatti esistenti e di crearne altri, come ad esempio fatto recentemente con il gruppo giovani di Dimaro, il Comune, il consorzio Dimaro Folgarida e l’istituto Agrario di San Michele, con cui abbiamo avviato una collaborazione per la costruzione del nostro orto biologico. Ciò che esce da tutte queste attività è lo specchio di un centro dinamico, attivo ed energico».

Emozionato anche il sindaco di Dimaro, Romedio Menghini, che ha affermato come la presenza del centro “Il Noce” nel territorio comunale costituisca un’importante risorsa per l’arricchimento del paese.

Poco prima del momento conviviale, spazio anche alla bella iniziativa “Un libro per il Gsh”, curata dalla scrittrice Zavatteri e dall’ingegner Rizzi. I due hanno consegnato un contributo di 110 euro derivante dalla vendita dei loro libri. «L’iniziativa mirava a sostenere l’attività della cooperativa Gsh, un progetto presente da anni sul territorio solandro e che merita di essere aiutato e fatto conoscere – hanno spiegato gli ideatori del progetto. – Dalla vendita di ciascuno dei nostri libri è stato accantonato 1 euro che verrà utilizzato per acquistare manufatti in feltro realizzati dagli utenti. Questi 110 euro che oggi doniamo sono il simbolo del nostro tentativo di aiutare concretamente il Gsh e al contempo di valorizzare il lavoro degli utenti».(s.z.)













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