Ferrata Colodri, lavori per 25mila euro

ARCO. Non è tra le ascese più complicate che il nostro territorio offre agli appassionati di arrampicata che giungono in massa nell'Alto Garda ma è certamente fra le vie più conosciute, apprezzate e...



ARCO. Non è tra le ascese più complicate che il nostro territorio offre agli appassionati di arrampicata che giungono in massa nell'Alto Garda ma è certamente fra le vie più conosciute, apprezzate e anche praticate. La ferrata del Colodri rappresenta una delle mete preferite dagli escursionisti che frequentano le nostre cime ed è particolarmente adatta alle famiglie e alle comitive che salgono sulla dorsale del castello al seguito delle guide alpine. Ogni anno, dunque, viene percorsa migliaia di volte e il passaggio pressoché continuo, dalla primavera all'autunno (grazie al clima mite della Busa), provoca una inevitabile usura che può anche creare un potenziale pericolo per gli scalatori. Ecco perché periodicamente occorre attuare una regolare manutenzione di tutte le attrezzature tipo chiodi, staffe e cordini. Un recente sopralluogo ha determinato le condizioni piuttosto obsolete di tali infrastrutture che necessitano, dunque, dell'intervento da parte della Sat che ha elaborato un piano d'azione finalizzato a garantire l'adeguato grado di sicurezza dell'infrastruttura. La Sat, da qualche anno a questa parte, è impegnata principalmente nell'ammodernamento delle vie ferrate situate in alta montagna, che presentano elevati coefficienti di difficoltà. La situazione della ferrata del Colodri, però, è tale da necessitare un intervento in tempi rapidi, prima della ripresa della stagione turistica. Da qui la richiesta, da parte dell'amministrazione comunale, di porre l'operazione in cima all'elenco delle priorità satine. Il comune di Arco concederà un contributo alla Sat centrale di Trento di 25 mila euro con la richiesta che l'intervento venga effettuato entro la primavera. Prima, però, andranno effettuate le necessarie analisi geologiche.

(gl.m.)













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