Ecco la carriera per i prof Con la pagella di merito 

L’assessore all’istruzione Mirko Bisesti al lavoro sulla novità per gli insegnanti: «Premieremo chi si impegna di più e questo non vale solo per gli studenti»



TRENTO. Arriva la carriera «meritocratica» anche per gli insegnanti. Ad introdurre una pagella per maestri e prof ci sta pensando (anzi, ci sta lavorando) l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti: «Quello trentino è già un settore di eccellenza, me ne sono accorto, ne ho avuto conferma, nel girare per gli istituti. Ma ora noi vogliamo intervenire, puntando sul merito. Il merito dei ragazzi che studiano ma, e qui sta la novità, vogliamo puntare anche sul merito del corpo docente. Vogliamo tornare a valorizzare la figura degli insegnanti, un aspetto che ci pare fondamentale. Ora, assieme al dipartimento, lavoreremo con il dirigente Roberto Ceccato. Andremo ad intervenire per fare sì che anche all’interno del corpo decente ci sia la fondamentale valorizzazione del metodo».

Ma come si potrà creare una valutazione di merito sul lavoro degli insegnanti? «Lavoreremo in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, ci baseremo su aspetti oggettivi. Vogliamo creare un livello nuovo, intermedio, tra gli insegnanti e, diciamo così, la dirigenza. Ora ci sono i vicari (che sono nominati direttamente) ma noi vogliamo premiare in modo diverso, seguendo appunto il metodo. Si potrà premiare chi punta sui progetti, chi si differenzia con diversi progetti in diverse classi. Si tratta di una carriera che pensiamo possa diventare organica, a cui gli insegnanti possano mirare» Da quando potrà diventare attiva? Si tratta di un percorso sui cui abbiamo appena iniziato a lavorare». Non è difficile prevedere che, alla luce delle polemiche nelle scuole su corsi gender, altalene, crocefissi e presepi, nascano perplessità sul metodo di avanzamento delle carriere. Su questo Bisesti, però, tranquillizza tutti, parlando appunto di valutazione oggettiva. Nella giunta programmatica Bisesti si è occupato ovviamente anche di Università: «Siamo soddisfatti di tutti gli sforzi che si sono fatti in tutti questi anni per quanto riguarda l’internazionalizzazione. Ci crediamo e vogliamo continuare ad investirci e continueremo a percorrere questa strada. Per quanto riguarda la cultura inizieremo dal mese prossimo un tavolo di confronto con gli enti museali: come si sa nel 2019 c’è stato il passaggio del personale alla Provincia ed ora si andrà a definire il nuovo assetto del sistema. Abbiamo poi diversi ed importanti collegamenti con gli altri assessorati, dal turismo all’agricoltura».(g.t.)













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