Studente trentino a Padova 

Droga e bitcoin, patteggia due anni

Trento. Sette anni, 8 mesi, una multa di 28 mila euro e l’interdizione dai pubblici uffici è la condanna inflitta con un giudizio abbreviato a Emanuele Lovato, il “dottore” com’era soprannominato il...



Trento. Sette anni, 8 mesi, una multa di 28 mila euro e l’interdizione dai pubblici uffici è la condanna inflitta con un giudizio abbreviato a Emanuele Lovato, il “dottore” com’era soprannominato il 36enne padovano, finito dietro le sbarre il 9 ottobre 2018 con l’accusa di aver messo in piedi una rete per vendere droga spacciata a centinaia di clienti tra professionisti e studenti. E per il reato di autoriciclaggio, ovvero l’aver investito i guadagni di quell’attività criminale in moneta virtuale, bitcoin ed ethereum. Nell’inchiesta era finito (fra tanti altri) anche lo studente trentino Lorenzo Dal Fabbro, 24 anni, che ha patteggiato una condanna a due anni e una multa da 2.600 euro. Non sono quantitativi di modesti quelli contestati al ragazzo. La droga è stata trovata e sequestrata nell’appartamento di Padova dove viveva. E, per sua stessa ammissione, sarebbero state solo “rimanenze” di quanto gli era stato venduto una quindicina di giorni prima proprio da Lovato tramite un suo “assistente”: 1911,34 grammi di hashish per un totale di 17.633 dosi (un quantitativo superiore di 833 volte a quello massimo detenibile); 594,93 grammi lordi di marijuana e 45,20 grammi di eroina. Quanto all’hashish, l’indagine tossicologica ha svelato che era di varietà diverse: in parte con un principio attivo fra il 12,6% e il 10,4% , in parte con un principio ben più alto tra il 20,7 e il 29,1%, confezionato in tavolette denominate con il nome “commerciale” Candi Kush, Og Kush oppure ancora Kritikal Kush o Kush Banana.

Lorenzo Dal Fabbro è difeso dai legali del foro di Milano Corrado Limentani. Dopo l’arresto aveva almeno in parte collaborato, raccontando di aver comprato da Lovato, 15 giorni prima di finire dietro le sbarre, ben 3 chili di hashish pagati in contanti con 16 mila euro.

Le condanne degli altri co-imputati vanno dai due anni e 9 mesi all’anno e mezzo, e tutti hanno scelto la strada del patteggiamento tranne Lovato che aveva scelto il giudizio abbreviato.













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