Escursionismo 

Dolomiti di Brenta, aperte le ferrate delle Bocchette

TRENTO. Buone notizie per gli amanti dell’alpinismo. La Sat informa che la ferrata delle ‘Bocchette Alte’ è aperta, il solo tratto ‘Quintavalle’ sarà chiuso per circa una decina di giorni dal primo...



TRENTO. Buone notizie per gli amanti dell’alpinismo. La Sat informa che la ferrata delle ‘Bocchette Alte’ è aperta, il solo tratto ‘Quintavalle’ sarà chiuso per circa una decina di giorni dal primo di settembre. La percorribilità delle 'Bocchette Alte' sarà garantita attraverso la deviazione sul tratto 'Oliva Detassis' tracciato dai fratelli Bruno, Giordano e Catullo Detassis e dedicato alla figura della madre e al suo ricordo affettuoso e riconoscente. Fu infatti il primo percorso di collegamento tra il rifugio Alimonta ed il rifugio Brentei, soltanto in seguito vennero tracciate la variante Quintavalle e il sentiero Coggiola. Le Bocchette Alte rappresentano senza tema di smentita una delle più famose vie in alta quota su roccia delle Dolomiti ed in generale di tutti i gruppi montuosi europei. Un grandioso itinerario alpinistico che offre, in un contesto severo, dei panorami indimenticabili sia verso sud che verso ovest (Adamello Presanella). Aperte anche le ‘Bocchette Centrali’ dove i lavori di manutenzione inizieranno dopo il 20 settembre e saranno portati a termine nel minor tempo possibile. I lavori di realizzazione delle ‘Bocchette Centrali’ ebbero inizio a cura della S.A.T. nel 1936 e da allora sono periodicamente messe in sicurezza e revisionate a cura dello stesso sodalizio. La bellezza dei paesaggi, la natura ardita dei percorsi, la particolarità e l'eleganza delle guglie dolomitiche danno il senso della grande notorietà di questo itinerario alpinistico.















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