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Decalogo per l’adunata, ma il sito è fake

Pinamonti, presidente Ana: «Il nostro è stato registrato 3 giorni fa». Le regole: non eccedere con l’alcol e rispettare le donne


di Sandra Mattei


TRENTO. Facile cadere in inganno: cliccando in Internet adunata 2018 il sito è in tutto e per tutto attendibile. C’è il logo della 91 esima adunata degli alpini, quello presentato ufficialmente a Treviso, c’è già il programma di massima della tre giorni a Trento, ed in un link si può anche consultare il Decalogo dell’Adunata con le regole di buon comportamento.

Quest’ultime, seppur con un linguaggio un po’ datato, sono effettivamente regole che l’Ana ha consigliato in passato, perché i partecipanti al raduno nazionale mantengano un atteggiamento decoroso e non eccedano con l’alcol e con atteggiamenti poco rispettosi nei confronti «del gentil sesso» (sì, ci si riferisce alle donne con l’espressione caduta in disuso). Peccato che sia questa l’unica parte autentica del sito, perché tutto il resto non è autorizzato.

Si tratta, a tutti gli effetti di un sito fake, perché quello autorizzato non è ancora attivo. Parola di Maurizio Pinamonti, presidente dell’Ana di Trento, che cade dalle nuvole quando gli riferiamo che sul sito c’è già il programma (pur provvisorio) con l’ordine di sfilamento, informazioni storiche, l’elenco di tutte le adunate precedenti e, per l’appunto, le regole di buon comportamento.

L’arcano è svelato quando Pinamonti riferisce che il sito ufficiale è www.adunatatrento2018.it, mentre quello già attivo ha il dominio www.trento2018.com. «Non abbiamo mai pubblicato niente di simile - risponde sorpreso Pinamonti - anche perché abbiamo registrato il nostro sito tre giorni fa e sarà solo l’ufficio stampa autorizzato a pubblicare le notizie e, a maggior ragione il programma e l’ordine di sfilamento, che non sono ancora stati vagliati a livello nazionale. Ora dovremo capire come comportarci con il signore che ha aperto il sito taroccato, con tanto di copyrigt». Un marchio, quello dell’adunata nazionale delle penne nere, che va a ruba visto che qualche mese fa c’era già stato qualcun altro che aveva aperto un dominio e per differenziarsi l’Ana di Trento aveva dovuto sceglierne uno diverso. Ora quest’altra appropriazione indebita. Paolo Frizzi, che oltre ad essere vicepresidente della sezione di Trento, è avvocato, annuncia: «Ho inviato una diffida all’interessato e domani mi ha assicurato che dovrebbe agire di conseguenza».

Rimane il decalogo, questo vero, con le regole a cui attenersi come: «Durante la sfilata va tenuto il passo scandito dalle fanfare, altrimenti si assiste a un trasferimento tipo gregge. Niente trabiccoli: non significano nulla, danno solo fastidio al prossimo, e ancora: uno degli spettacoli più rivoltanti è offerto da quanti alzano il gomito. L’ubriachezza è uno dei vizi peggiori dell’uomo: degrada e svilisce l’individuo. E infine: rispetto per il gentil sesso, comportarsi male con loro, unito a sguaiataggini varie, trasforma l’adunata in un baccanale»

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