Danni anarchici, via alle denunce 

Scritte su muri e vetrine al corteo. La manifestazione di sabato ha lasciato una lunga scia di vandalismi I commercianti presentano querela. Confcommercio: «Riuniremo il comitato di sicurezza». E de Bertoldi interroga



Trento. Scattano le denunce per i danneggiamenti subiti da alcuni negozianti nel corso della manifestazione anarchica di sabato. Muri e vetrine lordati con scritte di grandi dimensioni. Ma i commercianti - particolarmente colpiti quelli di via Rosmini e via Roma - non intendono subire restando zitti e hanno annunciato che stamani si presenteranno dalle forze dell’ordine per presentare querela contro ignoti. Nella speranza che le decine di telecamere disseminate in città aiutino a individuare i responsabili.

«Non posso che condividere la scelta dei colleghi», dice uno dei dirigenti di Confcommercio. «Siamo stati personalmente sul posto: ci sono alcuni palazzi interessati in centro e, mi dicono, anche in via Perini. Nei prossimi giorni ci riuniremo come comitato per la sicurezza di Confcommercio, l’organismo che ha il compito di monitorare quello che accade nel campo dell’ordine pubblico. Al rientro del presidente Bort, ora all’estero, avremo un confronto per una valutazione di insieme».

Per i commercianti denunciare è anche un atto di coraggio: «Significa esporsi ad ulteriori rischi, però è l’unica strada da seguire. Non possiamo accettare passivamente questi soprusi: e poi cosa c’entrano i negozi con fatti politici? Diventano purtroppo obiettivi sensibili pur non essendo direttamente interessati. Ma qui non siamo in Francia...». Il Comune si è subito schierato dalla parte dei negozianti colpiti: «Da Palazzo Thun ci hanno comunicato che domani (oggi, ndr) interverranno subito per cancellare le scritte».

Sul caso interviene anche il senatore di Fratelli d'Italia, eletto a Trento, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro: “Interrogherò il Ministro Salvini sulle ragioni che hanno portato le Autorità competenti a permettere una manifestazione nel cuore di Trento proprio durante la storica Festa di San Giuseppe”, scrive in una nota. “Sono state danneggiate aziende ed immobili della città, permettendo ad un gruppo di anarchici, anche ritenuti protagonisti di innumerevoli atti di violenza negli ultimi mesi, di minacciare la tranquillità di migliaia di famiglie costrette a passare in mezzo a blindati delle forze dell’ordine, ed a costeggiare una Piazza Fiera ove si vedevano bastoni impugnati dai facinorosi”. Protesta pure Massimo Sgurelli, consigliere circoscrizionale della Lega: «I titolari dei negozi danneggiati sono privati e, visto che il corteo è stato autorizzato, ora chiedono: chi paga? Sono esasperati da questo ennesimo episodio di vandalismo gratuito».













Scuola & Ricerca

In primo piano