TRENTO. Sono quattro le scuole, tra elementari e medie, che da quest’anno scolastico hanno una nuova mensa. Non solo, a Meano le elementari hanno otto nuove aule, mentre alle Bresadola sono stati realizzati cinque laboratori musicali. Nuova mensa anche per la scuola elementare di Mattarello e per la primaria in località Vela. Il Comune di Trento, quest’autunno amplia gli spazi della didattica e della refezione e ne aumenta ulteriormente la qualità. Ecco gli interventi.

A Meano la scuola raddoppia (e non consuma energia) con i lavori conclusi ad agosto. Il nuovo edificio, di circa 4mila metri cubi, perpendicolare alla scuola esistente e ad essa unito con un corpo di collegamento sospeso, è su tre livelli: a piano terra la nuova mensa con cucina, per 250 alunni su due turni, e ai due piani superiori 6 nuove classi più 2 aule piccole; due grandi atri vetrati affacciati sul cortile interno consentiranno di gestire i momenti di pausa. L'utilizzo di fonti rinnovabili (solare fotovoltaico, solare termico e energia geotermica), oltre all'involucro realizzato con materiali certificati “bio”, permette al nuovo edificio di raggiungere un grado di efficienza tendente a “Edificio a Energia Quasi Zero”. La componente impiantistica è gestita da sistemi domotici. Il costo totale dell'opera è di 4.850.000 euro.

Alla Vela, sono terminati all'inizio di settembre i lavori alla scuola elementare “San Vigilio”. È stato realizzato un edificio a un piano fuori terra dove trovano collocazione, oltre alla mensa, nuovi spazi per la ricreazione e per i servizi igienici. Il progetto, elaborato da un gruppo misto di professionisti interni ed esterni all'Amministrazione, è costato complessivo di circa 450.000 euro e prevede un unico volume a forma di parallelepipedo “puro” addossato alla facciata sud-ovest dell'attuale scuola, collegato a quest'ultima attraverso un volume minore interamente vetrato.

Le medie Bresadola, dispongono di una mensa da 100 posti e laboratori musicali e di alcuni nuovi laboratori per l'insegnamento della musica. I lavori erano molto attesi, in particolar modo quelli della mensa, perché è grazie ai nuovi locali da quest'anno che gli studenti eviteranno di spostarsi alle scuole Crispi per il pranzo. La nuova mensa garantisce una maggiore sicurezza agli alunni, rendendo non più necessari quei trasferimenti in massa che richiedevano maggiore impiego di personale per il controllo e commistione con utenti di altri istituti. Importanti anche le cinque aule laboratorio per l’insegnamento della musica (le Bresadola ospitano anche un indirizzo musicale) che sono state ricavate sul lato sud e sono dotate di adeguati servizi igienici, pareti in cartongesso fonoassorbenti e porte “a taglio acustico”. Costo, 245 mila euro.

A Mattarello, il progetto che è stato contestato dalla circoscrizione per sala mensa prevede un nuovo corpo, addossato al volume esistente, e all'occupazione di una piccola parte dello spazio che funge da cortile scolastico della scuola primaria. L’ampliamento della sala mensa è di circa 70 mq netti ha permesso di passare dai 36 tavoli per circa 216 posti a sedere ad un totale di 42 tavoli per circa 264 posti a sedere, aumentando di 36 posti la capacità della mensa per turno di servizio.Internamente, al fine di adeguare l’attuale cucina alle norme igienico-sanitarie, è stato realizzato un locale per il lavaggio dei piatti sporchi con accesso separato, ampliato il deposito e realizzato lo spogliatoio con annesso bagno ad uso esclusivo di cuochi ed inservienti. Il costo dell'intervento è di circa 470 mila euro.