Con il rap di sibilanc la “esse” ladina si difende cantando

Spopola sulla radio locale di Fassa il pezzo creato per insegnare la giusta pronuncia della lingua locale


di Valentina Redolfi


VAL DI FASSA. Da qualche mese alla radio fassana, Radio Studio Record, si sente una nuova canzone in ladino. Si tratta di New Cultural Perspective, la canzone rap cantata dalla professoressa di ladino Simonetta Iori e dagli studenti Maria Chiara e Gabriele Pederiva della Scuola Ladina di Fassa e dell’associazione culturale FassaLux, e messa in musica dal cantautore fassano Marco Mattia di Vigo.

Proprio a Vigo durante l’assemblea annuale dell’Union di Ladins di Fassa la canzone è stata presentata pubblicamente e cantata dal vivo mentre si trasmetteva il video.

“Tutto è nato – ha spiegato Simonetta Iori – da una richiesta della sorastanta della Scuola di Fassa, Mirella Florian, che a sua volta aveva ricevuto durante la Consulta Ladina del Comun general de Fascia, l’input di fare qualcosa a scuola sulla giusta pronuncia delle “s” in ladino. Negli ultimi anni infatti sempre più la “s” ladina viene pronunciata in maniera errata, più come una “s” sibilante. Da ciò – prosegue Iori – all’interno di FassaLux è nata questa idea di fare una canzone e assieme agli studenti abbiamo scritto il testo. Poi dopo a Marco Mattia abbiamo chiesto di farci la base musicale”.

Nel testo della canzone ci sono vari esempi di pronuncia e l’ascoltatore viene spronato a parlare ladino in maniera adeguata, cercando appunto di pronunciare le “s” nella giusta maniera. Lo stile rap della canzone è stato fatto apposta per attirare le giovani generazioni e ora in tutta la valle la canzone è conosciuta anche con il nome di “rap di sibilanc”. Da pochi giorni sul sito di FassaLux e sulla pagina Facebook dell’associazione è stato pubblicato anche il video “girato” in molti paesi della valle, al Museo Ladino di Fassa e in differenti ambienti, nella “s”talla o anche in una cucina di albergo dove viene cucinato lo: “s”trudel con una “s”pudèda de brama “s”oravìa.

Simonetta Iori in sala ha ringraziato la Sorastanta Mirella Florian e l’intera Scuola di Fassa, gli studenti, l’associazione FassaLux, Silvia Leonetti per il montaggio, Marco Mattia per la composizione e tutti gli sponsor che hanno messo a disposizione gli spazi per la realizzazione del video.













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