Con «Alterfestival» l’economia è tutta un’altra storia

Ce lo chiede l'€uropa? è il tema della quattro giorni di incontri a Rovereto con docenti, economisti, filosofi e giornalisti



Fa da contraltare al festival dell'economia di Trento, al quale gli organizzatori, l'associazione Rec, vorrebbero innanzitutto cominciare ad insegnare l'economia. «Con i soli 10 mila euro necessari a portare a Trento Rampini, noi ne facciamo quasi dieci, di festival - commenta Michele Luscia - i nostri 14 relatori vengono tutti gratis, eccetto forse qualche rimborso spese; il festival dell'economia di Trento costa 1,5 milioni di euro e ha il peggior rapporto tra costi e numero di visitatori». L'"alterità" del festival di Rec però non è tanto nei costi o nei numeri, quanto nella proposta; a fronte di un festival dell'economia che viene definito come "informazione mainstream", Alterfestival punta sul pensiero critico, alternativo, sulla controinformazione. Alcuni relatori provengono da quell'informazione che viaggia più su Internet che sulle testate giornalistiche più diffuse, altri sono saggisti, docenti universitari, esperti di economia o politica che portano visioni o letture della realtà differenti. Si è così critici con l'euro, con la politica dell'Unione Europea, sul modello capitalistico, sul modo di fare informazione.

Il titolo della seconda edizione dell'Alter Festival, che comincia martedì, è "Ce lo chiede l'€uropa?", in occasione delle imminenti elezioni europee. «Ce lo chiede l'Europa è la frase più inflazionata dei nostri politici, con cui fanno passare qualsiasi provvedimento», spiega Luscia. Dell'Europa, si critica la "deriva tecnocratica e finanziaria", ma anche gli stessi fondamenti giuridici. Saranno quattro le tematiche del festival: monetarismo e money-theory, informazione e controinformazione, finanza europea e industrialismo, crisi del capitalismo. Martedì sarà perciò dedicato al futuro (con un punto di domanda) della Comunità europea ed al monetarismo, con relatori Claudio Sardoni (Università La Sapienza), Daniele Della Bona, Giacomo Bracci (referenti della money-theory), con moderatore Geremia Gios, professore di economia a Trento. Mercoledì alle 17.30 si presenta il libro di Giulietto Chiesa uno dei relatori della serata su informazione e controinformazione alla quale parteciperanno due redattori della Voce del Ribelle diretta da Massimo Fini (Valerio Lo Monaco e Federico Zamboni); modera Andrea Tomasi. Giovedì, dopo la presentazione dei libri di Luciano Barra Caracciolo e di Marco Della Luna (17.30) ci sarà il dibattito "Euro: soluzione finale?", moderato dal direttore del Trentino Alberto Faustini, assieme ai due stessi autori ed a Cesare Pozzi, professore di economia industriale. Venerdì infine intervengono i filosofi e saggisti Alain De Benoist e Diego Fusaro (quest'ultimo alle 17.30 presenterà il suo libro "Minima mercatalia"); modera Alessio Mannino, giornalista. Tutti gli incontri sono gratuiti e si terranno all'Urban Center.













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