la proposta: da 614 a 702 euro al mese 

Circoscrizioni, torna in aula l’indennità per i presidenti

TRENTO. In consiglio comunale ieri si è tornati a discutere dell’indennità per i presidenti di circoscrizione, che i presidenti non percepiscono più dal 10 maggio scorso. La proposta è del...



TRENTO. In consiglio comunale ieri si è tornati a discutere dell’indennità per i presidenti di circoscrizione, che i presidenti non percepiscono più dal 10 maggio scorso. La proposta è del consigliere Massimo Ducati (Upt), che ha fatto questa proposta (sulla base della legge regionale che prevede un’indennità non superiore al 10% dell'indennità del sindaco, tenuto conto dell'ampiezza della circoscrizione, della consistenza demografica e delle funzioni): 614 euro lordi al mese per Sardagna; 658 euro ai presidenti di Meano, Bondone, Povo, Mattarello, Villazzano, Ravina-Romagnano; 702 euro per Gardolo, Argentario, Oltrefersina, S.Giuseppe-S.Chiara, Centro storico-Piedicastello. Favorevole il Patt: «È un lavoro che va retribuito, la partecipazione si fa con il decentramento, dobbiamo avere il coraggio di dire che le circoscrizioni sono un valore e non un costo da tagliare», ha detto Alberto Pattini. Paolo Serra (Pd) ha presentato un emendamento per ridurre gli importi (480, 526 e 570 euro), «più in linea con le indennità che vengono erogate ai presidenti di circoscrizione a Rovereto (300 euro) e a Bolzano (371 euro per la più grande di 31 mila abitanti)». Martina Loss (Lega) ha chiesto un gettone simbolico anche per i consiglieri di circoscrizione.















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