«Caro Babbo Natale, trova un lavoro alla mamma» 

Le toccanti letterine dei bambini consegnati ieri in un incontro alle Poste E la piccola precisa: «Fa che sia pagato non come l’ultimo che ha trovato»



TRENTO. «Caro Babbo Natale, la mia mamma è da un po’ di tempo che cerca un lavoro. Per favore la potresti aiutare?» E’ la toccante richiesta che una bambina ha affidato proprio all’omone con la barba bianca in una simpatica consegna di letterine organizzata dalle Poste.

La piccola non si è limitata ad una richiesta vaga ma è entrata nello specifico con la candida spontaneità di chi crede nei sogni: «Come orario di lavoro va bene quando io sono a scuola, così quando torno a casa possiamo stare assieme. Ma Babbo Natale un lavoro dove la pagano! Perché l’ultima volta non le hanno dato lo stipendio». L’accorata preghierina ed il desiderio di un posto di lavoro per la mamma prendono il posto, al tempo della crisi, di bambole, trenini e dolcetti vari, suscitando tenerezza. Ma allo stesso tempo fa riflettere, visto che un simile/desiderio alberga nel cuore di una bimba piccola.

Vabbè. È un momento molto atteso da tutti i bimbi e un’occasione per promuovere tra i giovanissimi il piacere e la cultura della scrittura a mano, anche nell’era dei messaggi via internet e dei social.

Per questo motivo i bambini e le bambine della scuola primaria Arcivescovile si sono recati all’ufficio postale di Trento Centro con le loro letterine, piene di richieste, speranze e desideri.

Ad accoglierli il responsabile della Filiale Livio Rado, la direttrice dell’ufficio postale Trento Centro, Manuela Uez, ed il responsabile del Centro primario di distribuzione Domenico Cuccarese.

Gli alunni sono stati aiutati ad imbucare le letterine nella cassetta della posta predisposta per l’occasione da un vero Babbo Natale. Li esaudirà?(g.t.)













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