ANIMALI

Cane sequestrato dai carabinieri perché abbaia troppo

I carabinieri, su ordine del giudice, sono andati a Roveré della Luna a prelevare Miro: disturberebbe le notti di alcuni vicini



TRENTO. I carabinieri hanno bussato alla sua porta di un'anziana di Roveré della Luna nella mattinata di ierim 22 marzo, con in mano l’ordine del giudice per prelevare il cane, un pastore maremmano di nome Miro, in virtù di un sequestro preventivo firmato dal giudice.

Miro vive in una villetta bifamiliare a Roveré della Luna. Al primo piano c’è la signora anziana, la «vera» padrona del cane. Al piano superiore la figlia della donna con la sua famiglia.

Attorno alla casa c’è giardino e vigneto e, all’altra parte della villetta, delle case e dei piccoli condomini ed è prorio una famiglia che abita in un edificio limitrofo a lamentarsi dall'abbaiare notturno di Miro, che spesso è libero.

Ci sono due querele che si trasformano in due decreti penali di condanna a carico dell’anziana padrona del cane.

Quello che nessuno si aspettava era l’arrivo ieri mattina dei carabinieri, mandati dal giudice a prelevare il cane. Sequestro preventivo c’è scritto sulla carta e così Miro è stato caricato in macchina e portato a Rovereto. E ora attende, con i suoi padroni, la decisione che sarà presa dal tribunale del Riesame.













Scuola & Ricerca

In primo piano