Cade in moto, ragazza in rianimazione

L’incidente ad Avio: Giulia Tindiani, 22 anni di Besenello, era con un amico. Femore rotto per un cremonese sul Baldo



ROVERETO. Ultime giornate di caldo e ultime occasioni per salire in moto e percorrere le meravigliose strade della nostra provincia. Pensiero che devono aver fatto anche i protagonisti dei due incidenti avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro in bassa Vallagarina. Il primo è avvenuto attorno alle 12.30, poco lontano da Malga Artilone, sulla ripida strada che sale lungo le pendici del monte Baldo. Lì, per cause in via d’accertamento, un motocilista cremonese di 39 anni ha perso il controllo della sua moto ed è rovinato a terra, rimediando la frattura del femore. Soccorso dai volontari della stella d’Oro di Avio e poi dai sanitari arrivati con l’elicottero di Trenti no Emergenza, l’uomo è stato trasferito al Santa Chiara di Trento. La prognosi è di 40 giorni.

Assai più grave, purtroppo, l’incidente avvenuto circa un’ora più tardi, ad Avio, in via General Cantore, in Vo Sinistro. Protagonisti due ragazzi trentini: la ventenne Giulia Tindiani, di Besenello, e l’amico ventiduenne di Avio, che guidava la moto su cui stavano viaggiando. Cosa sia successo non è ancora chiaro e, per cercarlo di stabilirlo, saranno preziosi i rileivi carabinieri compiti dai carabinieri di Ala, intervenuti sul posto. In un primo tempo, sembrava che il giovane avesse perso il controllo della moto dopo aver compiuto una brusca manovra, nel tentativo di evitare l’investimento di una bambina che gli era sbucata davanti all’improvviso con l’intenzione di attraversare. Sono bastate poche verifiche da parte dei militari dell’Arma che le voci susseguitesi subito dopo la caduta era priva di fondamento.

L’unica certezza, purtroppo, per ora, riguarda le condizioni della giovane, trasportata al Santa Chiara di Trento con l’elicottero di Trentino Emergenza e accolta nel reparto di rianimazione. Giulia Tindiani, sbalzata di sella, è volata sull’asfalto, battendo con violenza il viso e il capo a terra (sembra abbia perso il casco dopo il primo impatto), e riportando un grave trauma cranico commotivo e un trauma facciale. Non è escluso che nelle prossime ore i medici del capoluogo decidano di sottoporre la giovane ad intervento chirurgico. Le sue condizioni sono considerate molto gravi e, ovviamente, la prognosi è riservata.

Più fortuna, invece, ha avuto il giovane centauro: il capitombolo sulla carreggiata gli provocato una lunga serie di dolorose abrasioni, ma nulla di serio. Tanto che dopo la lunga serie di esami di rito e le necessarie medicazioni , il ventiduenne è stato dimesso e ha potuto tornare a casa. Sul lugo dell’incidente sono intervenuti sanitari del 118 di Rovereto, affiancati dai volontari della Stella d’Oro, i vigili del fuoco e i militari dell’Arma di Ala.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano