Borghi, chiese e castelli si aprono ai visitatori 

Sabato 24 e domenica 25 marzo tornano le Giornate di Primavera del Fai Da quest’anno verranno garantite anche guide in lingua rumena e russa 


di Maddalena Di Tolla Deflorian


TRENTO. Le Giornate di Primavera del Fai quest’anno si svolgeranno sabato 24 e domenica 25 marzo. Apriranno al pubblico beni culturali solitamente chiusi anche nelle valli, non solo a Trento. Succede grazie alla crescita dei gruppi locali di volontari, l’ultimo dei quali è nato di recente a Rovereto per la Vallagarina. Ieri mattina a palazzo Geremia i referenti dell’associazione hanno presentato il programma culturale e alcune novità. La principale fra queste, che contiene un forte messaggio di inclusione socio-culturale “attraverso il ponte dell’arte e della cultura”, come ha spiegato Lorenzo Debiasi della delegazione Fai di Trento, è un piano di condivisione del patrimonio culturale con i cittadini stranieri, attraverso visite guidate curate in lingua rumena e russa da guide volontarie di origine straniera. “Questo è un inizio, speriamo di poter allargare l’esperienza. Noi crediamo che la migliore difesa dell’identità, di cui spesso si parla a sproposito, sia la condivisione della consapevolezza e della memoria dei segni culturali sul nostro territorio”. L’iniziativa, dal nome “Ponte fra culture” sarà realizzata a Rovereto, in alcune visite guidate al Palazzo Betta Grillo di Rovereto.

Centrali saranno le attività proposte a Tenno. Vi si potranno visitare il parco del Castello che fu fortezza di importante posizione strategica (per ragioni di sicurezza l’ingresso è riservato ai soli iscritti al FAI, con possibilità di iscriversi in loco), il Borgo medioevale di Frapporta, la chiesa di San Lorenzo, scrigno di espressioni artistiche longobarde e gotiche, la Parrocchiale dell’Immacolata, la cappella dell’Addolorata. Tenno è stata scelta per il tema 2018: l’acqua. “Di armi e di fede. Tenno: sul cielo del Garda” è il tema dell’itinerario di visite guidate. Al suo esordio il Gruppo FAI Rovereto Vallagarina curerà l’apertura del Palazzo Betta Grillo (in via Santa Maria 66), acquisito recentemente da comune. Le visite al Palazzo saranno possibili domenica dalle 10 alle 18. Il Gruppo FAI Val di Sole proporrà visite a Croviana dal titolo “C'era una volta un castello. Gestione dei Beni culturali tra conservazione, tutela e valorizzazione”, domenica 25 marzo dalle 10 alle 17. Si potranno visitare Casa Busetti, la chiesa di San Giorgio, il prospetto esterno di Palazzo Pezzen, Casa Taddei Vallorz, la mostra fotografica Occhinèri. Per le Valli di Fiemme e Fassa le aperture riguarderanno Carano: sabato saranno visitabili il Museo etnografico della gente di Carano e la chiesa di San Nicolò. Domenica si propone un trekking guidato alla scoperta della linea di difesa austro-ungarica delle Trincee del Solombo. L’associazione raccoglie fondi: dal 13 marzo al primo aprile ognuno potrà inviare un SMS solidale al numero 45592 per la campagna di raccolta fondi “Insieme cambiamo l’Italia”.













Scuola & Ricerca

In primo piano