Biblioteca regionale, Bisesti: libri al sicuro in magazzino

TRENTO. Dopo aver annunciato che intende opporsi al trasferimento della biblioteca della Regione da Trento a Bolzano, ieri l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti (Lega) ha assicurato che,...



TRENTO. Dopo aver annunciato che intende opporsi al trasferimento della biblioteca della Regione da Trento a Bolzano, ieri l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti (Lega) ha assicurato che, in attesa di trovare una nuova sede adatta, il patrimonio librario della biblioteca (27 mila monografie e oltre 300 periodici) sarà messo al sicuro in un magazzino. L’attuale biblioteca della Regione è infatti già stata fisicamente smantellata. Sul tema interviene anche l’ex assessora provinciale, oggi consigliera Pd Sara Ferrari, che si dice «sorpresa delle notizie allarmistiche apparse sulla stampa». «La collocazione della Biblioteca sulle autonomie e le minoranze linguistiche della Regione era già stato oggetto di approfondimento nello scorso anno. Assieme all’assessore Detomas, che mi aveva manifestato l’impossibilità della Regione a gestire ulteriormente il servizio ed ospitare i volumi, avevo condiviso la ferma volontà di non privare il territorio di una simile risorsa. Coinvolti dunque i vertici dell’ateneo e accolto il loro interesse, si era giunti alla conclusione che l’Università potesse essere il soggetto più idoneo non solo ad ospitare, ma anche a valorizzare un patrimonio librario di primaria importanza nello studio della nostra, quanto di altre, autonomie speciali. Non ho motivi di credere che quanto allora condiviso nel merito sia oggi mutato, e se possono esserci stati ritardi e slittamenti nel dialogo tra Regione e ateneo, inevitabilmente legati anche al cambio di legislatura, sono fiduciosa che il percorso verrà portato a compimento, lasciando un patrimonio importante all'ampia fruizione pubblica, garantita dal sistema bibliotecario con una collocazione più funzionale agli studiosi».













Scuola & Ricerca

In primo piano