Berggren porta a canestro l’Enaip

Ossana, il centro americano dell’Aquila Basket ha fatto visita agli studenti per una “lezione” di vita


di Alberto Mosca


OSSANA. Incontro entusiasmante e divertente quello di lunedì mattina al Centro professionale Enaip di Ossana con il basketball player Jared Berggren di Aquila Basket. Due ore di intervista in palestra con intermezzi di tiri, foto, selfie e autografi con domande in inglese da parte degli allievi del Centro e risposte in puro americano da parte di Jared, che ha raccontato vari aspetti della sua vita, della sua routine quotidiana, degli allenamenti e dei match, dei progetti futuri, del cibo, la sua dieta e la sua vita a Trento, il suo percorso per diventare un giocatore professionista di pallacanestro e le differenze tra il basket americano e quello italiano. Jared, accompagnato da un responsabile del team, Stefano Pomona, è stato accolto con un caldissimo applauso da parte degli allievi sugli spalti e si è prestato subito ad una sfida con alcuni di loro a tiri liberi, che lo ha visto vincitore, anche se il tiro libero non è affatto facile. È in effetti un fondamentale individuale “mentalmente difficile” che presenta insidie evidenti e nascoste per la quasi totalità dei giocatori.

Sia la parte fisica che l'intervista sono state attività coinvolgenti per gli allievi del CFP che hanno interagito con Jared esclusivamente in inglese e che hanno potuto conoscere da vicino uno sportivo professionista di alto livello che si è dimostrato davvero friendly e disponibile. 25 anni, americano nato e cresciuto nel Minnesota, alto 2 metri e 10, giocatore di basket all'università del Wisconsin, Jared ha raccontato di aver iniziato a giocare a basket a 7 anni, di aver sempre lavorato duro e di essersi allenato seriamente per arrivare ad essere un professionista, di avere una dieta ricca di frutta e verdura, di amare la pasta e le montagne del Trentino e di apprezzare molto il tifo caloroso e rumoroso dei supporters dell’Aquila Basket.

Numerose le foto ricordo con un Jared “emergente” su tutti, direttore e docenti del Centro compresi. L’attività, coordinata del docente di educazione fisica Enrico Valentini, ha visto anche una dimostrazione da parte di Jared Berggren di un paio di slam dunk, ovvero di spettacolari schiacciate.

Al termine dell’incontro gli allievi hanno voluto mostrare a questo special guest i loro spazi di lavoro pratico, ovvero i laboratori di cucina, di sala e di bar dove sperano di poterlo avere prossimamente come ospite a pranzo, magari assieme a qualche altro giocatore della prestigiosa squadra trentina.













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