«Asuc, un tavolo di lavoro sulla nuova legge» 

L’assessore Daldoss all’assemblea: «Elaborare una proposta di recepimento della normativa nazionale»



TRENTO. Le Asuc trentine si sono riunite in assemblea ieri a Trento. Oltre per il rinnovo delle cariche, l’assemblea si è rivelata un momento particolarmente importante anche per la presentazione della nuova Legge in materia di domini collettivi pubblicata nel novembre scorso. Questa norma dovrà essere recepita dalla nostra Provincia perché l’articolo 3, comma 7 prevede che, entro un anno dall’entrata in vigore, le Regioni e le Province autonome “debbano disciplinare con legge alcuni profili”.

In merito al recepimento da parte della nostra Provincia della legge nazionale, è intervenuto anche l’assessore provinciale all'urbanistica e alla coesione territoriale, Carlo Daldoss che, oltre a confermare come le Asuc, in questi ultimi anni, abbiano acquistato visibilità, credibilità ed importanza, riscoprendo il loro valore anche in termini di partecipazione come luogo di confronto che mancava, ha auspicato un tavolo di lavoro per riuscire ad elaborare una proposta organica di recepimento della legge nazionale, che se da una parte semplifica, dall'altra faccia salvo il principio di gestione di un bene di valenza pubblica.

L’assemblea è stata introdotta dalla Relazione morale sull’attività 2017-2018 da parte del Presidente Roberto Giovannini. “L’impegno del mio mandato è stato fondato sulla cura dei rapporti di collaborazione, sia con la Provincia che con il Consorzio dei Comuni trentini che con le amministrazioni locali - ha sottolineato il presidente. Questo è un momento particolarmente importante sia per il rinnovo delle cariche, sia alla luce della nuova legge che abbiamo atteso per quattordici anni. Ci aspettano impegni importanti per il nostro futuro mentre la nostra realtà continua a crescere: l’ultima Asuc nata è quella di Vigo di Fassa. Uno degli obiettivi principali è quello di far conoscere le Asuc ai giovani e far capire loro che i beni della collettività non sono beni astratti, ma qualcosa da investire. Si parte dai giovani per arrivare alle famiglie e alle amministrazioni nell’ottica di rinsaldare i rapporti tra individuo e territorio. Le Asuc - ha aggiunto il presidente - difendono la bellezza del nostro territorio dove vivono le nostre comunità, con tutti i suoi valori e sotto mille sfaccettature verso un miglioramento delle condizioni di vita delle comunità stesse. Molto si è fatto, molto è ancora da fare, ma possiamo guardare con ottimismo al futuro perché ciò che facciamo va a beneficio della nostra Terra”.

“Il sostegno alle Asuc - ha detto l'assessore Carlo Daldoss - conferma la nostra vicinanza a questo mondo che è così importante perché custodisce un patrimonio che abbiamo ricevuto da chi ci ha preceduto e che dobbiamo valorizzare e lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi”.













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