TRENTO

Aprono i mercatini e la città si "blinda"

Decine di barriere di cemento piazzate nelle vie d’accesso alle piazze del Natale contro il rischio di attentati con i camion



TRENTO. Centro storico di Trento "blindato" da decine di barriere in cemento per motovi di sicurezza in vista delle numerose manifestazioni natalizie.

L’Isis ha sdoganato camion e furgoni come mezzi in grado di portare terrore e morte senza la necessità di sofisticate programmazioni. Ai prefetti di tutta Italia è stato raccomandato da parte del ministro dell’Interno Minniti di mettere in atto tutte le possibili forme di contrasto a questo genere di attacco terroristico. 

Di fatto sono state blindate le vie di accesso alle due piazze che ospitano il mercatino: in via San Giovanni Bosco le barriere si sono moltiplicate, in una triplice corona, con un’espansione a chiudere il lato verso le scuole Crispi.

Sul lato di via Santa Croce la protezione è la stessa dello scorso inverno, con gli ostacoli che vennero poi mitigati alla vista con dei rami di pino. La novità è che le barriere ieri sono apparse anche in via Galilei ed in via Santa Trinità per impedire che le bancarelle del mercato possano entrare nel mirino di un potenziale attentatore al volante che scegliesse di avvicinarsi in modo meno diretto. Altre barriere in via del Simonino, di fronte a piazza Battisti, sede a sua volta del comparto gastronomico del Natale. Sulla stessa via due fioriere di cemento come ostacolo preventivo. Sul lato che guarda la piazza da galleria dei Legionari un’altra new jersey. 

 













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