progetto al via ad ossana

All’Enaip alberghiero si studia ecoristorazione

OSSANA. Mercoledì ha ufficialmente preso il via a Ossana il progetto Ecoristorazione nelle scuole alberghiere con la prima formazione degli insegnanti. Questo progetto, presentato dalle Enaip al...



OSSANA. Mercoledì ha ufficialmente preso il via a Ossana il progetto Ecoristorazione nelle scuole alberghiere con la prima formazione degli insegnanti.

Questo progetto, presentato dalle Enaip al Bando Sviluppo Sostenibile della Provincia (ottenendo la copertura di circa il 90% dei costi), offre agli alunni un nuovo stimolo per lavorare sul tema dell’ecoristorazione. Nello specifico l’idea è di applicare per la prima volta in Trentino il disciplinare Ecoristorazione a una scuola alberghiera, e non solo ad attività di natura commerciale come successo finora. Tale progetto sarà sostenuto da un programma di attività didattica e di comunicazione che parte proprio in questi giorni e si concluderà nell’autunno del prossimo anno, con interventi che coinvolgeranno tutte le classi dell’Istituto di Ossana, permettendo così a tutti gli alunni di affrontare il tema degli impatti ambientali nella ristorazione e nel turismo.

Quattro i partner che hanno dato vita all’iniziativa: Enaip Ossana (capofila), Rete di Riserve Alto Noce (che sostiene il progetto anche finanziariamente permettendo la copertura dei corsi dello stesso al 100%), Accademia ambiente foreste e fauna della Fondazione Edmund Mach e Parco Naturale Adamello Brenta. Tutti mercoledì erano ben rappresentati nella conferenza stampa di inaugurazione.

Il professore Raffaele Albasini, docente della scuola nonché ecoristoratore, riassume così il progetto: «Si estenderà per ben 18 incontri di natura didattica, 2 eventi gastronomici “Ecoristorazione” e un’uscita sul territorio al Parco Naturale Adamello Brenta nella struttura certificata Casa Clima e Qualità Parco “Villa Santi”, dove saranno presentate le eccellenze a km zero marchiate Qualità Parco».

Marco Niro, responsabile del progetto Ecoristorazione Trentino, ha invece esposto i numeri dell’iniziativa a livello provinciale, sottolineando come il Progetto Ecoristorazione, nato 4 anni fa, conta ora circa 80 ristoranti aderenti in provincia, dei quali 15 esercizi nella sola Val di Sole. «Appa è entusiasta di supportare il progetto sperimentando per la prima volta in una scuola alberghiera un disciplinare che era invece stato pensato in prima battuta per i ristoranti – commenta Niro -. Enaip di Ossana sarebbe il primo istituto in Italia a raggiungere questo obiettivo e farebbe da apripista ad altri istituti. Infatti marchi come Ecoristorazione non esistono da nessuna altra parte in Italia. Gli obiettivi che ci poniamo sono ridurre gli impatti dell’istituto, formare i docenti e lavorare sui ristoratori di domani».

Soddisfatti i commenti anche di Guido Redolfi, presidente della Comunità di valle, e del suo vice nonché presidente della Rete di Riserve Alessandro Fantelli, che ha aggiunto: «Il progetto Ecoristorazione è importante perché l’ottenimento di marchi e certificazioni sono passaggi fondamentali per fare cultura turistica. Riteniamo quindi fondamentale che i nostri ragazzi affrontino e conoscano questi temi a scuola». (s.z.)













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