Trento. l’idea è seducente. la cucina di alfio ghezzi all’hotel panorama di sardagna. é un progetto, in avanzata fase di studio da parte dell’assessorato al turismo della provincia: porterebbe lo chef bistellato che, non è un segreto, sta per terminare la propria collaborazione decennale con la famiglia lunelli, sulle prime propaggini del bondone. la struttura, molto bella, in stato di abbandono da anni, verrebbe rilanciata in modo insperato da un nome di grande richiamo per gli appassionati di grande cucina. e risolverebbe un problema non piccolo alla provincia: quello di recuperare un immobile di pregio ed in posizione super privilegiata rispetto alla città. l’assessore roberto failoni ha una visione particolarmente centrata della questione, nella vita come è noto è un albergatore, è sta studiando la formula più adatta. una proposta circostanziata è data in arrivo tra non molto.

Il modo dal parapendio

Ghezzi tra l’altro, oltre ad essere chef di caratura internazionale, ama vedere la vita dall’alto ed insegnare l’arte della cucina. Quando non indossa la casacca bianca Ghezzi solca i cieli volando con il parapendio, scrutare il mondo da lassù. Un paio di anni orsono, attraversando (parole sue) una crisi di vocazione per l’arte ai fornelli, partì per un fascinoso tragitto in parapendio attraversando i passi alpini del nord Italia, contaminandosi con mondi e pietanze diverse.

Il Panorama sarebbe per Ghezzi un punto d’osservazione privilegiato, dall’alto, di grande pregio. La Provincia potrebbe contare anche su una persona che la cucina ad alto livello la sa trasmettere professionalmente, ha insegnati alle scuole alberghiere, ed ecco che Failoni potrebbe avere a Sardagna anche un punto d’eccellenza per il settore alberghiero, coniugando appunto pubblico e privato in una partnership di “hoteliere” con pochi eguali in Italia.

A tavola in funivia

D’altro canto la Provincia potrebbe offrire a Ghezzi la struttura, opportunamente sistemata, ad una tariffa particolare, di avviamento, potendo contare su un volano attrattivo di pregio. Il tutto senza contare che tutti parlano di rilancio della montagna della città, di cui Sardagna è la prima propaggine. Senza guardare a futuristici ascensori per il Bondone, già l’attuale funivia sarebbe in grado di portare turisti e trentini in un ristorante gourmet senza nemmeno dover usare l’auto. Insomma un progetto sfizioso che dovrà fare i conti con la sostenibilità economica, per entrambi i contraenti. Se ne saprà di più a breve.

Brunel lascia Firenze

Se da tempo si sa che il matrimonio tra la famiglia Lunelli e e Ghezzi è destinato a concludersi, la data non è scritta anche perché per la Locanda Margon va trovato ai fornelli un sostituto di vaglia. É notizia recente che lo chef stellato fassano Peter Bunel abbia annunciato di voler lasciare la cucina sul Ponte Vecchio a Firenze, dello stellato Borgo San Jacopo, appartenente alla famiglia dello stilista Ferragamo. Brunel ha dichiarato di voler aprire un ristorante nella sua valle di Fassa. Per altri potrebbe arrivare a Ravina.G.T.