ALPINI

Adunata, autobus in servizio 22 ore Biciclette sconsigliate 

Le linee del trasporto pubblico sono state super potenziate Problemi per i pendolari: occupati i parcheggi di attestamento


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. Con l’Adunata degli Alpini ormai alle porte sono stati presentati i cambiamenti che verranno applicati alla circolazione ed agli orari dei trasporti pubblici dall’11 al 13 maggio. Una città divisa in zone con quella «rossa» che sarà difficile da affrontare. Se non a piedi. A dirlo è il comandante della polizia locale, Lino Giacomoni che arriva a sconsigliare anche l’uso della bicicletta: troppa gente in città per avere la speranza di muoversi agilmente anche con la due ruote.

A sopperire alle difficoltà, il potenziamento del servizio di trasporto pubblico. Venerdì 11 e sabato 12 maggio le linee urbane circoleranno lungo i tragitti che vengo solitamente percorsi durante i giorni festivi ordinari, saranno però potenziati per quanto riguarda la cadenza, che per molte linee si farà più fitta, ed anche per quel che concerne gli orari di fine servizio, che si protrarranno nella maggior parte dei casi fino le 3 del mattino circa. Insomma un servizio che arriverà a coprire 22 ore al giorno.

La giornata della sfilata, domenica 13 maggio, porterà ancor più cambiamenti, poiché una larga parte della città sarà inaccessibile anche ai mezzi pubblici, che offriranno collegamenti essenziali tra i vari sobborghi e le zone in cui la circolazione è permessa più vicine al centro della città.

La linea 1/ effettuerà il tragitto che dalla Vela porta fino a Sopramonte, facendo prima tappa a Piedicastello, Cadine e Baselga del Bondone, con una corsa ogni 60 minuti e compiendo lo stesso tragitto anche per il ritorno. La linea 3 percorrerà ogni 60 minuti, sia per l’andata che per il ritorno, la tratta da Cortesano fino alla fermata “Oberziner” di Corso degli Alpini, passando per Vigo Meano, Gazzadina, Meano, Gardolo, Roncafort e via Maccani. La linea 4 viaggerà ogni 30 minuti da San Rocco fino alla fermata di via San Francesco davanti al cinema Modena e ritorno, passando per la fermata Conci di Villazzano, Madonna Bianca, Viale Verona, Via Fogazzaro, l’ospedale Santa Chiara, Piazza Vicenza e Via Grazioli. La linea 4/ da San Rocco non passerà per Madonna Bianca, ma per via Menguzzato, proseguendo per Villazzano e arrivando fino al polo sociale di Povo. La linea 5 percorrerà una volta all’ora la tratta da Oltrecastello a Port’Aquila, passando per Povo, Mesiano, San Vito, Cognola “bassa” e San Donà, seguendo il medesimo percorso per il ritorno. La linea 6 avrà come capolinea Grotta e via San Francesco, effettuando il tragitto in entrambe le direzioni ogni 60 minuti e passando per Villazzano centro e stazione, per poi dirigersi verso la città tramite via Asiago, piazza Vicenza e via Grazioli. La linea 8 ogni 30 minuti andrà da piazza Perini di Mattarello (zona sud di Mattarello con la linea 8/) fino a via San Francesco e ritorno, passando per la statale, la località Stella di Man, viale Verona, via Fogazzaro, l’ospedale S.Chiara, piazza Vicenza e via Grazioli. La linea 10 una volta ogni 60 minuti effettuerà il tragitto da Villamontagna a Port’Aquila e ritorno, passando per Cognola, Martignano ed arrivando a destinazione per via della Cervara. La linea 10/ invece di Villamontagna avrà come capolinea Montevaccino, da lì porterà fino a Port’Aquila passando per Martignano. La linea 12 da Mattarello porterà fino a Lungadige Monte Grappa e ritorno ogni 60 minuti, facendo tappa a Romagnano (non in piazza ma passando solo per la provinciale 90), Ravina e Belvedere, per poi raggiungere il capolinea passando per via del Ponte, la Tangenziale ovest e via Sanseverino. La linea 17 ogni 30 minuti percorrerà, in entrambe le direzioni, la tratta da Lavis fino a corso degli Alpini, passando per via Bolzano, piazzale Neufahrn sud, Melta e via Maccani. Attenzione “nuove” tratte e gli orari modificati non saranno affissi alle fermate, ma saranno disponibili online, in un sito dedicato che sarà operativo dall’ultima settimana di aprile.

Per quanto riguarda il trasporto extraurbano sono stati individuati quattro capolinea provvisori (a Gardolo, Mattarello, Romagnano e Villazzano), dove i mezzi inizieranno e termineranno le corse. Domenica sarà inoltre attivo un servizio continuo di navette, quasi una quarantina, per il trasferimento degli alpini al termine della sfilata: collegherà via Brennero/rotatoria caduti di Nassiriya con la zona industriale di Spini di Gardolo e la zona Interporto, dove saranno parcheggiati i pullman.

Devono fare attenzione anche i pendolari: non essendo disponibili i parcheggi di attestamento è necessario raggiungere Trento con i mezzi pubblici. Se proprio non è possibile spostarsi con i mezzi pubblici, bisogna lasciare l'auto nei parcheggi dei sobborghi e poi raggiungere il centro in bus. L'ospedale Santa Chiara è sempre raggiungibile preferibilmente utilizzando le vie di accesso da sud. Da lunedì 7 maggio saranno indisponibili i parcheggi di via Sanseverino, Ex Sit di via Canestrini ed ex Zuffo. L'unico parcheggio libero nelle vicinanze del centro, fino alla giornata di sabato, sarà il parcheggio di via Monte Baldo dalle ore 7 alle 19. La postazione fissa dei taxi in piazza Duomo sarà inutilizzabile dalle 20 di mercoledì 9 maggio, quella in piazza Dante (lato stazione) non sarà disponibile dalle 12 di venerdì 11 maggio. Entrambe saranno spostate in piazza Sanzio (lato scuola) e in Corso Buonarroti (lato distributore) a partire dalle 12 di venerdì 11 maggio.













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