Biciclette

Addio a E-bike Trentino, chiude il negozio di Baratter

Isera, il sogno imprenditoriale del consigliere provinciale del Patt Lorenzo Baratter si infrange a pochi mesi dall'apertura. Mistero sulle cause



ISERA. É durata sì e no sei mesi, l'avventura del negozio E-bike, prima rivendita interamente dedicata alle bici elettriche in Trentino. La sua apertura era salita agli onori delle cronache non solo per la novità della proposta, ma anche perché veniva da un'idea di due esponenti del Patt, il consigliere provinciale Lorenzo Baratter e il sindaco di Calliano Lorenzo Conci. La gestione era stata affidata ad un altro sviluppatore dell'idea, Fabrizio Leoni. Il negozio aveva aperto a fianco dell'Alpstation Montura.

Sulle difficoltà incontrate che hanno fatto sì che il negozio chiudesse i battenti praticamente da appena nato, Baratter è abbottonatissimo. «Sono informazioni riservate. Ne parleremo più avanti», liquida così la discussione il consigliere provinciale delle stelle alpine. «É stata una nostra valutazione interna presa di comune accordo», spiega invece Conci.

Il negozio è già stato svuotato e le insegne sono state rimosse. Sul perché, i promotori dell'iniziativa non danno spiegazioni specifiche, se si è trattato del mancato riscontro di vendite oppure se sono intervenuti altri tipi di problemi. Fatto sta che per E-bike si è trattato di una vita davvero lampo: aperto a fine gennaio, con inizio giugno aveva già praticamente chiuso i battenti. Ora il fatto è evidente, con i locali svuotati e l'insegna rimossa. Il negozio si basava sulla vendita di mountain bike con motore elettrico, un prodotto che comunque si sta diffondendo, anche complice il successo di certe discipline come il down-hill.

Il negozio vendeva biciclette provenienti per la maggior parte dalla Germania. La clientela a cui si voleva rivolgersi erano gli sportivi, ma non sportivi abbastanza per sobbarcarsi faticose risalite interamente su biciclette tradizionali, magari perché un po' in avanti con gli anni, e che comunque non volevano rinunciare al loro sport preferito. Di queste persone, che sfruttano le bici a pedalata assistita, ce ne sono. E poi si puntava sulla mobilità alternativa, proponendo le bici elettriche come sostituto ecologico delle automobili.

Il negozio di Isera aveva anche lanciato il noleggio, per attirare clienti. Tutte idee ottime, che tuttavia non hanno potuto decollare, per questioni che probabilmente non riguardano, quanto meno non del tutto, l'andamento economico dell'esercizio.













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