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Ad Ala compie 108 anni il “nonno” del Trentino

Lunedì sarà festa per Luigi Tomasi, classe 1908, nato a maso Corona. Ha attraversato due guerre mondiali, lavorava nei campi dei conti Malfatti



ALA. La festa ogni anno accresce di importanza, come accresce l'età di Luigi Tomasi. Con i suoi 108 anni, è lui l'uomo più anziano del Trentino. Sarà festeggiato lunedì, nel centro anziani di Ala, gestito dalla Comunità della Vallagarina, alle 15. Da quando ha tagliato il traguardo dei 100 anni, ogni anno Ala lo festeggia, e adesso a maggior ragione, che è diventato l'uomo più in là con gli anni della provincia di Trento.

Luigi Tomasi nacque il 17 ottobre del 1908 a maso Corona, nelle vicinanze di Ala. É uno dei pochi testimoni viventi delle due guerre mondiali che hanno segnato il Novecento. É nato cittadino austroungarico, i paesi della Vallagarina erano abitati strimiziti rispetto alle edificazioni che vediamo oggi, non c'erano il traffico delle macchine o il rombo dell'autostrada, i servizi e le tiepide case di oggi erano un sogno, e già nascere era una cosa rischiosa. Luigi crebbe con la numerosa famiglia (erano in 7 fratelli), lavorando come mezzadri la campagna dei Debiasi

Ricorda della guerra quando venne fermato dai soldati italiani che avevano subito preso la zona di Ala, lo sfollamento a Savona con la madre nel 1917. Luigi Tomasi si sposò nel 1930 con Maria Bazzanella, con cui ebbe 8 figli; lavorava la campagna dei conti Malfatti. Alla Seconda guerra mondiale viene inviato a Brunico, nei giorni di permesso torna ad Ala per continuare il lavoro in campagna. Viene poi spedito a combattere sul confine francese, ottiene poi il congedo in quanto padre di 4 figli.

Al termine della guerra i conti vendono la terra, a Luigi vanno, come buona uscita, tre ettari di campagna, e che così, stavolta da proprietario, continua a coltivare per vivere e sostenere la famiglia. Smette di lavorare ad 80 anni, e oggi vive tuttora in casa, e trascorre la giornata nel centro servizi anziani. (m.s.)













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