A22, coda di 140 km da Bolzano a Verona 

Giornata di passione per il controesodo: il consiglio di uscire e prendere la statale 90 e la destra Adige ha creato ulteriori rallentamenti e ingorghi



TRENTO. Le previsioni sul traffico parlavano chiaro: giornate da bollino nero da sud a nord nel giorno dell’Immacolata e per la domenica del rientro altro bollino nero da nord a sud. E così è stato: tutta la domenica è stata una giornata di passione per chi ha deciso di mettersi in viaggio. Eppure il servizio informativo dell’A22 aveva dato istruzioni precise: a chi telefonava diceva di mettersi in viaggio o molto presto o alla sera.

Sono stati 3000 gli accessi all’ora sull’A22. Ad aggravare la situazione, si è aggiunta la neve che ha iniziato a scendere poco prima delle 15 e che forse ha suggerito a chi non era ancora partito di accelerare i tempi. Fatto sta che l’autostrada si è trasformata in un’unica scia di auto, lunga 140 chilometri da Bolzano a Verona Sud. I consigli di uscire sulla statale 12 e proseguire sulla destra Adige non sono serviti.

Già dalle 10 di mattina si segnalavano code e traffico intenso tra Bolzano Nord e Nogarole Rocca. Per questo a chi telefonava al Cau (Centro assistenza utenti) divevano di partire in serata e, di uscire dall’autostrada a Bolzano per proseguire sulla statale. Ed è stato così che nelle ore centrali di ieri, il traffico si è bloccato ovunque. I turisti che hanno passato il ponte dell’Immacolata in regione, si sono ritrovati a scendere dalle valli Pusteria e Gardena in Alto Adige, dalla val di Non e dalle valli di Fiemme e Fassa trovando rallentamenti sulla statale 43 tra Taio e Mezzolombardo e sulla 12 tra Egna e Trento.

Drammatiche le previsioni per chi si è trovato in questo enorme ingorgo: i tempi di percorrenza davano da Bolzano Nord a Trento sei ore di viaggio. Poi, per chi seguiva i consigli di uscire a Trento per prendere la destra Adige, le cose non sono andate meglio: il traffico era rallentato anche in tangenziale all’altezza del sovrappasso di Ravina ed in corrispondenza dell’uscita dell’A22 a Trento Sud. Code si sono formate quindi anche tra Mattarello e Rovereto e tra Romagnano e Villa Lagarina.

Ulteriori rallentamenti sono stati provocati dai mezzi sgombraneve, che hanno iniziato a muoversi nel primo pomeriggio. La polizia stradale, contattata, ha riferito che nel corso della giornata erano presenti sull’A22 con 7 pattuglie. Non sono state messe i n atto azioni per rifocillare gli automobilisti, anche se non sono mancate situazioni di emergenza. La polstrada ha riferito che una signora ha telefonato allarmata perché aveva a bordo l’anziana madre con le bombole di ossigeno, che stava per finire. Le è stato consigliato di uscire alla prima località per raggiungere una farmacia. Tanti gli automobilisti che non erano provvisti di gomme antineve, nonostante l’obbligo dal 15 novembre, e che hanno subito incidenti. Il più grave è successo a Condino, a causa della neve, quando verso le 16 un automobilista è finito con un frontale contro l’auto che proveniva nella direzione opposta. Quest’ultima vettura è uscita di strada dal contraccolpo (ne riferiamo a pagina 12). L’allerta neve era stata comunicata dalla protezione civile del Trentino in mattinata. Parlava di piogge e nevicate abbondanti sia domenica che domani. «Dal pomeriggio di domenica 10, - si legge nel comunicato - e fino a domani, il territorio trentino sarà investito da intensi flussi umidi meridionali associati al transito di una profonda saccatura sul Mediterraneo. Nelle prime ore nevicate anche a quote basse».

In città si è assistito a comitive di turisti, esasperati dalle ore passate in auto, uscire per consumare un pasto caldo e rifocillarsi. Testimonianze dell’odissea abbiamo raccolto anche da residenti in regione che hanno trascorso il ponte ed sono rimasti intrappolati nell’ingorgo che ha coinvolto tutte le strade delle vallate laterali. Anche chi doveva raggiungere posti di lavoro nel primo pomeriggio è stato impossibilitato a raggiungerli (per esempio da Bolzano a Trento).

Fino a tarda sera le code si sono verificate tra Bolzano e l’allacciamento con l’A4, mentre la neve ha continuato a scendere, dal Brennero fino a Mantova. L’effetto natalizio è stato così asicurato e le previsioni del tempo annunciano altre precipitazioni da oggi. (sa.m.)

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