A Verla una festa da record per l’uva

Dal 21 settembre, tre giorni di sfilate, letteratura e musica per la più antica rassegna trentina dedicata alla viticoltura


di Daniele Erler


VERLA DI GIOVO. Con l’edizione di quest'anno, da venerdì 21 a domenica 23 settembre (con anteprima da domani a sabato), la «Festa dell'Uva» di Verla di Giovo compie 55 anni. Si tratta di un record: è la più antica manifestazione dedicata alla viticoltura organizzata regolarmente in Trentino.

Tre giorni di festa coinvolgono l'intero paese, non solo con degustazioni e proposte enogastronomiche, ma anche con attività culturali. L’apertura, venerdì 21 alle 18, propone un percorso enogastronomico in centro. In serata, sfilata di moda, con il consorzio Welcome Lavis e il gruppo di danza Ritmo Misto. Sabato 22, alle 11 alla Cassa Rurale, premiazione del concorso letterario, nel pomeriggio animazione per bambini e dalle 20.30 degustazioni con i produttori della Strada del Vino e 5° Palio dei Congiai. Domenica 23, alle 11 «Marcia dell’Uva», passeggiata tra i vigneti terrazzati, con soste enogastronomiche e centinaia di partecipanti attesi, alle 11 (chiesa S. Maria Assunta) concerto d'organo con Simone Vebber e, dalle 14.30, l'attesa sfilata dei sei carri allegorici in centro.

«L'obiettivo – ha dichiarato, ieri a Trento durante la conferenza stampa di presentazione il presidente dell'Apt Pinè-Cembra Ugo Faccenda – è far conoscere la Val di Cembra e le potenzialità del territorio, sia dal punto di vista agricolo, sia da quello artistico».

Da cinque anni, l'evento è organizzato da un comitato, composto soprattutto da giovani e guidato dal presidente Cesare Pellegrini. Fra le novità portate dal gruppo, spicca l'idea di non limitare più la festa a soli tre giorni, organizzando un'anteprima che precede di una settimana l'evento. «Si tratta di un momento staccato – ha spiegato Pellegrini – dedicato alla cultura, che si rivolge non solo ai visitatori, ma anche agli abitanti di Verla, che nei giorni della festa sono in gran parte impegnati nell'organizzazione». Momento culminante dell'anteprima è il quinto convegno «Raccontami, uva...», che si terrà venerdì, alle 20.30, ai piedi del Doss de 'Nacort, a Palù di Giovo. Il tema quest'anno è la grappa. Il sindaco di Giovo Massimiliano Brugnara e il presidente della Comunità della val di Cembra Aurelio Michelon hanno sottolineato il coinvolgimento dei cittadini nell'organizzazione. «È un momento magico per Giovo – ha commentato Brugnara – in cui tutti contribuiscono alla festa, che si basa sull'impegno del volontariato».

Ma la «Festa dell'Uva» supera i confini della val di Cembra, con visitatori da tutto il Trentino e da altre regioni. «È un evento che punta sulle eccellenze locali – ha concluso l'assessore provinciale Franco Panizza – e che contribuisce, con il recupero della tradizione, all'accrescimento culturale di chi qui vive e di chi vi si reca in visita. È questo il modo migliore di fare turismo in Trentino».

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