A Palazzo Trentini una bellezza Indisturbata

Trento. L’arte ha sempre fatto discutere. A Palazzo Trentini, come è consuetudine da tempo, si ospitano mostre di pittura, ma non solo. Da qualche giorno nell’atrio d’ingresso del palazzo è stata...



Trento. L’arte ha sempre fatto discutere. A Palazzo Trentini, come è consuetudine da tempo, si ospitano mostre di pittura, ma non solo. Da qualche giorno nell’atrio d’ingresso del palazzo è stata “svelata” ed esposta al pubblico per la prima volta un’opera dello scultore noneso Luigi Prevedel. Indisturbata – questo il nome dato alla statua scolpita in marmo rosa Portogallo – raffigura una giovane donna adagiata con due libri accanto, rimarrà per un mese nel salone d’accesso alla sede del Consiglio provinciale – al civico 27 di via Manci.

Nel palazzo in questione non si fa mistero della soddisfazione per la statua: «Ad offrire a tutti la possibilità di ammirare la scultura – la quarta realizzata da Prevedel – nello storico edificio pubblico che ospita gli uffici dell’assemblea legislativa trentina, è stato il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder. Il quale ha raccontato – introducendo l’incontro davanti ad un folto pubblico – come la statua sia arrivata a Palazzo Trentini. “Qualche mese fa un amico mi aveva invitato ad incontrare Prevedel a Castelfondo per vedere di persona la scultura. Impressionato dall’opera soprattutto – ha spiegato – per la bellezza dei dettagli, ho deciso di organizzare l’esposizione della statua nella sede istituzionale del Consiglio provinciale. “Anche per significare – ha concluso – che un’opera come questa sarebbe auspicabile che rimanesse in Trentino”. A presentare Luigi Prevedel è stata Alice Salavolti, curatrice dell’esposizione, laureata in storia dell'arte e che da tre anni affianca lo scultore come modella, ma soprattutto per gestirne le pubbliche relazioni e gli allestimenti. Salavolti ha ricordato che Prevedel è un carpentiere che non ha mai studiato scultura. “Questa – ha aggiunto – è la sua quarta opera, realizzata senza disegni preparatori né riferimenti, che trova solo in me l’unica ispirazione”» si fa sapere dalla sede del Consiglio provinciale. o.

Ma il capogruppo di Futura, Paolo Ghezzi, vuole capire come sia nata la cosa: «Nell’atrio d’ingresso di Palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale, ha trovato collocazione, in posizione di forte impatto visivo ed emotivo, per decisione del presidente del Consiglio provinciale, l’imponente quarta opera scultorea, in marmo rosa Portogallo, di Luigi Prevedel, artista autodidatta di Castelfobndo, “Indisturbata”, di notevole valore secondo il presidente del Mart Vittorio Sgarbi, per altri osservatori un inquietante esempio di “realismo sovietico” ribattezzato in salsa autonomistica-popolare; e lì rimarrà esposta fino al 24 giugno 2019;

il “notevole pregio artistico” dell’opera, per la quale la modella-ispiratrice Alice Salavolti ha posato “appena quattro volte a inizio lavoro”, è stato autocertificato dal capo di gabinetto della presidenza del Consiglio provinciale Chilovi Dario nella sua determinazione del 20 maggio 2019; per il trasporto, l’esposizione dell’opera così come per il materiale promozionale della mostra e per il rinfresco inaugurale è stato attivato un programma di spesa di Euro 4.500 IVA compresa; a tale cifra si aggiunge l’importo di spesa di Euro 600,00 per l’affidamento ad Alice Salavolti, modella che ha ispirato l’opera e responsabile delle pubbliche relazioni dell’artista, della curatela della mostra, nonché della “supervisione” e del “coordinamento dell’attività di allestimento e promozione della mostra” in considerazione “della sua conoscenza dell’autore e della relativa personale tecnica di lavoro elaborata negli anni”» nota Ghezzi. Ed il consigliere chiede, con un’interrogazione, perché si sia scelto di fare questa mostra e quanto si sia speso per le ultime mostre a Palazzo.G.T.













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