A maggio il nuovo gestore del rifugio sull’Altissimo

Mori, il presidente della Sat Bertolini sul dopo Zampiccoli: «Ai candidati chiediamo di proporre uno stile della montagna che è cura e preservazione»


di Matteo Cassol


MORI. «L'obiettivo è quello di insediare il nuovo gestore del rifugio Altissimo Damiano Chiesa a maggio»: è stato detto l'altra sera all'assemblea annuale della Sat di Mori, alla presenza di una sessantina di soci, del massimo esponente della Sat centrale Claudio Bassetti (che ha svolto funzioni di presidente dell'assemblea) e di Bepi Pinter, membro del consiglio centrale e socio della vicina Sat di Ala. Ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature per la successione a Danny Zampiccoli alla gestione del rifugio. I candidati saranno incontrati da una commissione composta da tre membri nominati dalla sezione e tre dal consiglio centrale della Sat, più il presidente della sezione, Mattia Bertolini: «È stata fatta chiarezza - spiega lo stesso Bertolini - su cosa significhi la gestione di un rifugio da parte di una sezione e sul fatto che la Sat, conti alla mano, non chiede affitti esagerati ai suoi gestori (confrontandoli con quelli di altre strutture simili) ma chiede soprattutto di proporre uno stile della montagna che è quello di cura e preservazione del territorio, valori fondanti e tipici del nostro sodalizio». «Guardando a quest'anno appena passato - ha detto il presidente nella propria relazione - molte sono le emozioni che provo. Fatica, indubbiamente, per il tanto lavoro che è stato fatto e per quello che ancora non siamo riusciti a fare. Soddisfazione, per i tanti piccoli e grandi traguardi, per le relazioni che ho stretto con molte persone che mi hanno fatto crescere come presidente, ma soprattutto come persona. Entusiasmo, per le mille idee che vedo attorno a me e che spero di poter aiutare a mutare in realtà».

Il 2016 ha visto la sezione di Mori raggiungere la quota di 685 soci (404 ordinari, 237 familiari, 44 giovani), un aumento di 33 unità rispetto all'anno precedente, con un incremento in ogni categoria. Il direttivo attuale è composto da 17 elementi di cui 6 sotto i 35 anni. «Il direttivo della sezione - fa presente Bertolini - ha subito alcune variazioni rispetto a quello partorito dalla scorsa assemblea elettiva. Nadia Simonetti, Carmelo Zendri, Carmelo Frapporti e Ugo Bonifazi hanno rassegnato le loro dimissioni dal consiglio e si è pertanto proceduto come da statuto al reintegro dei primi dei non eletti. Tra questi Benedetta Andreolli ha accettato di impegnarsi per la nostra sezione. Altra importante novità nel nostro direttivo è l'elezione di due nuovi vicepresidenti a seguito delle dimissioni dall'incarico di Gianfranco Cescatti, che continuerà il suo ruolo di responsabile della commissione cultura. I nuovi vice sono Paolo Caporali e Giuliano Modena». Per le attività, negli ultimi mesi è stata rinnovata la palestra di boulder delle medie (anche quest'anno verrà riproposto l'evento "De Bloc en Bloc"), torneranno le "Gite del Zobia" e la "Stivo on the rock" e prenderà il via il progetto "Adotta un rifugio", a beneficio di strutture peruviane.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano