SANITA'

Tbc a Salorno, nessun nuovo malato ma un bimbo è positivo al test

Dopo il caso di tubercolosi al nido di Salorno svolti esami del sangue e antibiotici per i 18 bimbi della struttura. Nessun allarme: l'Asl sottolinea come la positività non sia sinonimo di malattia



SALORNO. Qualche settimana fa, presso una struttura per l'infanzia di Salorno, era stato rilevato un caso di infezione da TBC. Le misure preventive tempestivamente adottate hanno avuto l’effetto sperato. I risultati degli esami, ora disponibili, confermano che non vi sono ulteriori casi di TBC.

Dopo aver effettuato radiografie ed esami di laboratorio nonché aver somministrato una terapia antibiotica a tutti i bambini che hanno avuto dei contatti con l'adulto affetto da TBC (in totale 18 bambini), il Servizio Pneumologico dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige riferisce che in un solo bambino è stata rilevata un'infezione da tubercolosi latente; ciò significa, secondo il Primario Pretto, che non si tratta di malattia tubercolare, ma che vi è stato un confronto tra il sistema immunitario ed il bacillo della tubercolosi. L'effettiva malattia tubercolare pertanto è da escludere.

Solitamente il contagio della malattia avviene per via aerea con la diffusione di goccioline di saliva da parte di persone infette. Attraverso la tosse s’innesca un effetto “aerosol” che però perde la sua contagiosità grazie alla sedimentazione, all’aerazione ed alla luce naturale dei raggi UV.













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