LO SCHIANTO

Tamponamento causato da Marco Paolini, muore una donna

Non ce l'ha fatta la 53enne vicentina rimasta ferita gravemente nell'incidente causato mercoledì scorso sull'autostrada A4 dalla vettura guidata dall'attore. Che ha ammesso: "E' stata colpa mia, ho avuto una distrazione». Paolini ha annullato tutti i suoi prossimi impegni teatrali, tra i quali "Montagne Racconta" a Tre Ville, in Val Giudicarie. LE IMMAGINI: la 500 si ribalta dopo lo schianto



VERONA. È finita dopo due giorni la lotta per sopravvivere di Alessandra Lighezzolo: la 53enne vicentina rimasta ferita gravemente nell'incidente causato mercoledì scorso sull'autostrada A4 dalla vettura guidata dall'attore Marco Paolini è morta ieri sera all'ospedale Borgo Trento di Verona.

Troppo gravi i traumi che aveva riportato nel capottamento della Fiat 500 sulla quale viaggiava assieme alla sua amica del cuore, una 52enne anche lei di Vicenza, rimasta ferita in modo meno serio.

Tampona una Fiat 500 e muore una donna, l'attore Marco Paolini indagato per omicidio stradale

La Fiat 500 con due donne a bordo investita il 17 luglio 2018 dalla Volvo guidata dall'attore Marco Paolini sull'autostrada A4, tra i caselli di Verona Sud e Verona Est, in direzione Venezia. L'artista, forse a causa di una distrazione, ha perso il controllo della sua auto, andando a sbattere violentemente contro la parte posteriore della Fiat 500 che lo precedeva. Per la violenza dell'urto la Fiat si è cappottata, ha oltrepassato la carreggiata della A4 ed è finita sulla tangenziale ovest, che corre a fianco dell'arteria. Le due donne a bordo sono rimaste ferite; una è morta in seguito all'ospedale (foto vigili del fuoco / Ansa)

LEGGI L'ARTICOLO: l'auto sbalzata sulla strada accanto. L'attore ammette: mi sono distratto.

Nel pomeriggio si erano diffuse voci sul fatto che non ce l'avesse fatta: in realtà stava iniziando l'iter di legge per la dichiarazione di morte cerebrale. Verso le 20 la commissione medica ha ufficializzato il decesso. La donna lascia il marito e due figli. Residente ad Arzignano (Vicenza), gestiva un negozio molto conosciuto di abbigliamento per bambini.

Una conclusione drammatica, cui corrisponderà un aggravamento della posizione giudiziaria di Paolini: indagato inizialmente per l'ipotesi di lesioni gravissime, dovrà rispondere adesso del reato previsto dall'art. 589 bis, omicidio stradale.

Uno schianto terribile quello avvenuto mercoledì sul tratto della A4 compreso tra i caselli di Verona Sud e Verona Est, in direzione Venezia. Paolini era alla guida di una Volvo, e per una distrazione - pare causata da un forte attacco di tosse - ha perso il controllo della vettura, sbandata verso la corsia di marcia lenta, dove ha preso in pieno il posteriore della Fiat 500, con a bordo le due amiche vicentine.

La violenza dell'urto ha fatto cappottare più volte l'utilitaria, finita a ruote all'insù nella tangenziale di Verona che corre a fianco della A4. Paolini, rimasto illeso ma sotto choc, aveva assistito impietrito ai soccorsi portati dai medici del Suem. Lighezzolo, in arresto cardiaco, era stata rianimata sul posto e poi trasferita all'ospedale.

L'attore bellunese non ha cercato scuse. Ha subito offerto collaborazione agli agenti della Polstrada che lo hanno sentito ed ha ammesso le sue responsabilità: «è stata colpa mia, ho avuto una distrazione». Paolini ha annullato tutti i suoi prossimi impegni teatrali, tra i quali "Montagne Racconta" a Tre Ville, in Val Giudicarie.

Aveva espresso la volontà di restare vicino alle due ferite, per ogni esigenza. Poi purtroppo l'epilogo che tutti avevano temuto.













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