VAL DI RABBI

Stelvio Bus, in un mese 3 mila auto ferme in parcheggio 

Buoni risultati del servizio di mobilità sostenibile: solo in luglio 20 mila persone sono salite in navetta o a piedi



TRENTO. Le somme finali si tireranno a fine stagione, ma i primi dati disponibili del servizio Stelvio Bus descrivono un successo. Solo in luglio sono stati circa 20 mila le persone che hanno utilizzato l’autobus o comunque sono salite a piedi lungo la strade delle Fonti di Rabbi che - fra le 9 e 45 e le 17 - è stata chiusa alle auto. I dati si riferiscono ai passeggeri del bus (circa 10 mila) ma anche a quelli rilevati da un apposito conta persone installato lungo le rive del torrente Rabbies (i restanti 10 mila). Il servizio estivo è stato attivato dal Comune mediante l’affidamento a Trento Trasporti ed è stato sostenuto finanziariamente dalla Provincia con un costo totale di 112 mila euro. Ieri si è concluso il periodo estivo di attivazione di 2 mesi (luglio e agosto) ma Stelvio Bus il sabato e la domenica fino al fine settimana del 22 e 23 settembre. L’obiettivo della Provincia e del Comune era quello di ridurre i flussi di auto lungo la strada provinciale 86 (tra Plaze dei Forti e il termine della strada) che in particolari situazioni (ad esempio nel periodo di Ferragosto) raggiungevano punte di 700 veicoli all’ora in particolari momenti della giornata, con picchi al mattino (per la salita) e nel pomeriggio (per la discesa).

Quest’estate le auto sono rimaste in sosta, ad eccezione di alcune categorie di automobilisti tra cui residenti autorizzati, lavoratori e ospiti delle strutture ricettive della zona. Nel mese di luglio sono stati contati 3.387 automezzi lasciati nel posteggio di attestamento a valle della limitazione del traffico.

La partenza di Stelvio Bus quest’estate si inserisce in un disegno più ampio della mobilità sostenibile che la Provincia vuole introdurre nelle aree protette e nei contesti territoriali montani e turistici.













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