IN VIA TARTAROTTI 

«Viabilità e Millennium, un disastro per noi» 

Chiude uno storico negozio di tessuti. E Dormibene va a cercare nuovi clienti fuori città...



ROVERETO. Vilità e centri commerciali sono un disastro per le attività commerciali del centro storico. Ne è talmente convinto (a ragion veduta guardando gli incassi) Mario Asinari che ha deciso di chiudere il suo negozio di stoffe di via Tartarotti (aperto dal nonno nel 1945) non appena sarà finita la merce. «Magari un negozio di tessuti è fuori moda, ma in centro girano sempre meno persone e clienti. Da quando hanno fatto questa porcheria di viabilità abbiamo perso moltissimo. Aggiungiamoci poi il fatto che i centri commerciali, dove lì si arriva con la macchina, fanno morire i piccoli negozi e la situazione è sotto gli occhi di tutti. Rovereto non può reggere il Millennium visto il numero di abitanti che ci sono. Ma evidentemente i nostri politici o chi ci governa queste cose non le capisce... Tante mattine mi chiedo: cosa vado a fare in negozio se non passa nessuno?» si chiede amareggiato Asinari.

Con la chiusura del bar Zen e il trasferimento del fotografo Volani, via Tartarotti è più spoglia. «Qui è un po’ la morte civile - aggiunge Alessandro Volani, titolare di Dormibene - e siamo sofferenti nel passaggio delle persone. Colpa della viabilità? Sì e anche no: per fortuna ci salva il parcheggio di piazza San Carlo. Devo dire che abbiamo lavorato bene anche sotto Natale ma perché vado in giro a cercare la clientela: faccio una decina di fiere all’anno, mi sono fatto conoscere anche fuori Rovereto e i clienti arrivano un po’ da tutta la provincia. Certo che bisogna darsi da fare per trovare sempre clienti nuovi. Perché se rimanessi qui ad aspettarli....» (g.r.)













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