Un altro autobus che tira dritto 

Martedì sera in via Benacense un ragazzo di 17 anni (bianco) si è sbracciato alla fermata invano



ROVERETO. Possibile che proprio nei giorni in cui la grancassa sul caso dei profughi lasciati a terra a Marco si è fatta nazionale, un autista di Trentino Trasporti possa non fermarsi ad una fermata? Per incredibile che possa sembrare, la risposta è sì. È successo martedì sera, alle 22 e 15, in via Benacense, alla fermata della scuola elementare Dante Alighieri. Un ragazzo di 17 anni uscito dalla palestra, ha atteso l’autobus (linea 1) esattamente alla fermata e quando, perfettamente in orario, l’ha visto arrivare si è mosso verso il bordo strada alzando un braccio. Poi visto che non accennava a rallentare, alzandoli tutti e due e agitandoli. Ma non c’è stato verso: il veicolo ha proseguito la sua corsa. Era vuoto - riferisce il ragazzo - e quindi il problema non poteva essere il sovraffollamento, anche se a quell’ora passa il mezzo più piccolo.

Il ragazzo - a evitare malintesi, bianco e anzi pure un po’ pallido - era solo e non sembrerebbe in grado di mandare nel panico un adulto. Sarà anche vero, come dice don Abbondio, che uno il coraggio non se lo può dare, ma c’è anche un limite oltre il quale l’essere “molto prudenti” diventa poco scusabile. Magari avrà anche avuto il cappuccio della felpa sulla testa, visto che usciva da una palestra coi capelli bagnati e tirava un vento da tagliare le orecchie, ma non aveva una motosega in mano. Ha dovuto chiamare casa perché lo venissero a prendere.

I genitori ieri hanno contattato Trentino Trasporti per chiedere se ci possano essere delle ragioni e, soprattutto, se si possa fare affidamento sulla fermata del bus come una certezza o se la si debba considerare a rischio. Perché nel secondo caso, tocca organizzarsi diversamente. La risposta al telefono è stata di mandare una segnalazione scritta. Poi alla mail con la nota sull’episodio sono seguite molto rapidamente due risposte: la questione, dopo un primo vaglio, è stata inoltrata all’ufficio personale perché verifichi con il conducente cosa può essere successo. (l.m)













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