Tampona e finisce sotto un pullman 

A Malcesine è morto Morris Basso. Tragico incidente sulla Gardesana, alle 13 e 15. Nato e cresciuto a Rovereto, dove è ricordato soprattutto per la collaborazione coi genitori alla pizzeria Margherita, viveva da anni a Malcesine. Lascia la compagna e un bimbo di 4 anni


Luca Marsilli


Malcesine. È stato un istante. Un attimo nel traffico caotico della gardesana in questi giorni di fine estate. Con le auto davanti e dietro, una colonna che marcia a singhiozzo. Morris Basso stava guidando il suo scooter, un Aprilia Atlantic. Come tutti gli scooter, l’alternativa di chi si deve spostare con agilità nel traffico. Aveva appena superato l’auto che lo precedeva e si è trovato davanti una Ford C-Max ferma in colonna. L’altra corsia occupata da un pullman che arrivava in direzione opposta. Infilarsi tra i due mezzi era impossibile. Un istante nel quale d’istinto ha tentato l’unica manovra possibile: fermare la moto. Ma in accelerazione dal sorpasso appena chiuso, non ce l’ha fatta ed è finito contro la C-Max. Sbalzando nell’altra corsia proprio sotto il pullman turistico - una gita di un operatore veronese - che arrivava dall’altra parte e non ha avuto nemmeno il tempo di tentare una frenata. L’uomo, 39 anni, è morto sul colpo.

Nato e cresciuto a Rovereto, Morris Basso è il figlio di Renato Basso e Mirta Bona, fino a qualche anno fa gestori della pizzeria Margherita, ora in pensione. Anche lui aveva lavorato alla Margherita, ma solo occasionalmente. Da qualche anno si era trasferito a Malcesine, dove viveva con la sua compagna, Arianna, ed il figlioletto Samuel, che il 9 ottobre compirà 5 anni. Proprio il giorno prima di quello che sarebbe stato il compleanno di Morris, che il 10 avrebbe compiuto 40 anni.

Anche a Malcesine Morris aveva proseguito l’attività lavorativa nel settore della ristorazione. Era caposala all’Hotel Val di Sogno. Stimato e apprezzato sia per la grande cortesia che per la preparazione. Frutto di una formazione sia sul campo che teorica che continuava a coltivare: il suo ultimo impegno, stava frequentando un corso per sommelier. Inutile dire che la sua scomparsa ha lasciato senza parole i molti che anche e soprattutto a Rovereto avevano avuto occasione di conoscerlo e apprezzarlo. Quello che poteva essere uno dei tantissimi incidenti banali nel traffico, ieri a lui è costato la vita.













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